La situazione treni in Italia è tornata fortunatamente alla normalità, e basta andare sul sito di Trenitalia per leggere il messaggio probabilmente più bello per i viaggiatori, leggasi “In questo momento la circolazione si svolge regolarmente su tutta la rete ferroviaria nazionale”, datato 3 ottobre 2024, quindi oggi.
Dopo diverse ore di enormi disagi fra ritardi e cancellazioni, i treni stanno quindi circolando su tutta la rete ferroviaria italiana come da copione, con la speranza che quanto accaduto ieri non si ripeta mai più. Di fatto l’Italia è stata bloccata ieri sull’asse tirrenica, spezzata in quel di Roma e il motivo, secondo quanto riferisce RomaToday, sarebbe una semplice operazione sbagliata da un tecnico, ovvero, un chiodo messo male.
CAOS TRENI ROMA, SALVINI SVELA COSA SIA ACCADUTO
Migliaia di pendolari sulle banchine in attesa di conoscere il proprio destino, stazioni affollate e nel caos, ritardi fino a 4 ore e cancellazioni di treni, e tutto per un errore umano di fatto banale che ha spaccato il Paese in due, obbligando i viaggiatori e i pendolari, già costretti spesso e volentieri a viaggiare in situazioni non proprio piacevoli, a vivere una giornata davvero di passione.
A svelare l’arcano è stato il ministro dei trasporti e delle infrastrutture, Matteo Salvini, che ha appunto fatto sapere, parlando con l’agenzia Dire, che un’impresa privata avrebbe piantato male un chiodo in un cavo, e da lì sarebbe stato il caos, con la paralisi di quasi tutti i treni del nostro Paese. In totale sono stati cancellati più di 100 treni, passando da un numero iniziale di 24, compreso i nazionali, fino ad un crescendo man a mano che il guasto non veniva risolto.
CAOS TRENI ROMA: L’INIZIO DELL’INCUBO ALLE ORE 6:20 DI IERI
I rallentamenti, quando la circolazione è ripresa regolarmente, sono proseguiti fino alla sera, ma sono stati migliaia, come detto sopra, coloro che hanno subito dei disagi, compresi i turisti spaesati che ovviamente non sapevano bene come muoversi, soprattutto in quel di Roma, il cuore del caos dei treni, tenendo conto che il tutto è partito dalla stazione Termini.
Un incubo che è scattato attorno alle ore 6:20 di ieri mattina, che ha portato ad una non meglio precisata “disconnessione degli impianti”, che ha paralizzato la stazione di Termini e quella della Tiburtina, le due stazioni principali della capitale. Si sono quindi spenti i monitor informativi e di fatto i due snodi romani sono rimasti “all’oscuro”, non potendo quindi più vedere alcun treno a livello digitale e non riuscendo più a gestire la situazione. Ecco perchè i treni sono stati obbligatoriamente fermati, e il tutto è accaduto all’improvviso. I tecnici di Rfi si sono subito rimboccati le maniche per trovare il guasto e dopo 180 minuti i treni hanno ricominciato a viaggiare ma ormai si era creato il caos.