Caparezza si prepara a tornare in tour
Anche Caparezza, al secolo Michele Salvemini, si prepara per i concerti che lo vedranno impegnato per tutta la stagione estiva. Ad aprire le danze sarà l’evento del prossimo sabato “Una. Nessuna. Centomila”, contro la violenza sulle donne e con protagoniste grandi artiste del calibro di Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini e Laura Pausini. Dal 25 giugno, quindi, al via il tour estivo da Treviso. “Sono in trepidante attesa”, ha esordito tra le pagine del quotidiano Leggo, all’idea di ritrovarsi finalmente di fronte al suo pubblico. Cosa si immagina? “Un atto creativo. Musicisti, performer di musical, ‘oggettoni’ di cartapesta, un ‘bosco’”, rivela.
Non è un caso se quello che lo vedrà protagonista lo ha definito un “tour da collezione” e lo stesso Caparezza ha spiegato: “E’ più cervellotico degli altri. E poi – mettiamola così – potrebbe essere l’ultimo live con il capello nero prima di ritornare nel buco cosmico”. In altre parole, Caparezza si prepara ad “accettare il tempo che passa e che ci trasforma”.
Il rapporto di Caparezza con la musica
Anche Caparezza negli anni è cambiato: “Passo dalla critica sociale a riflessioni varie”, spiega. Lui si definisce una persona che è sempre stata “con la testa fra le nuvole e i piedi per terra”. I suoi poli anche a distanza di anni continuano ad essere Beethoven e Mark Hollis: “Mi piace pensare che io abbia un po’ di entrambi”, dice, “a Hollis mancava il lato vanesio del musicista e Beethoven aveva problemi di udito”.
Parlando della scena musicale attuale, Caparezza si è fatta una propria idea: “Rispetto agli anni 70 è più forma che sostanza. Alla ricerca di hit, come vuole il pubblico”, commenta. Lui di contro continuerà a vivere secondo le sue regole: “Non lascio che sia Spotify a decidere la mia playlist”. Il cantante pugliese ha svelato che non tornerebbe a Sanremo. Una risposta secca in merito alla quale ha risposto: “Non sono in competizione, mi mette ansia il chiacchiericcio”. Parlando del suo rapporto con la musica dice: “All’epoca la musica per me era una scappatella, ora è amore concreto”. Dopo l’estate sarà tempo di prendersi un po’ cura di sè, tutelando le sue orecchie.