Non è stato causato da un terremoto, né da un’esplosione. È giallo a Roma per un boato misterioso che è stato registrato pure dai sismografi. Nella serata di ieri è stato avvertito in maniera distinta a Capena, cittadina alle porte di Roma, e in tutto il quadrante nord-est della capitale. Un boato così forte da essere rilevato pure dai sismografi dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), che infatti hanno rilevato un lieve fenomeno sismico, di magnitudo M 1.7 sulla scala Richter avvenuto alla stessa ora, con epicentro a Capena e ipocentro a 8 chilometri di profondità. Poi un secondo boato, ma di minore entità, è stata avvertita solo a Capena, non molto lontano dalla prima. Cosa ci sia dietro questo doppio boato al momento ancora non è chiaro. Una cosa è certa, come evidenziato da Repubblica: non sono stati registrati danni a cose o persone, né sono arrivate richieste e segnalazioni ai numeri di emergenza.
FORTE BOATO A CAPENA “FENOMENO INSPIEGABILE”
Cosa è successo ieri a Capena? Dopo il primo boato è arrivata sul posto una task force composta da Protezione civile, vigili del fuoco e carabinieri. Con loro anche il sindaco Roberto Barbetti. Dal primo sopralluogo effettuato sul territorio, però, non sarebbe stata accertata alcuna esplosione, né superficiale né sotterranea. Il sindaco, come riportato da Repubblica, ha poi spiegato di non aver ricevuto alcuna segnalazione, chiamata o richiesta di aiuto. “Stiamo verificando le nostre zone di campagna e tutto intorno all’area della segnalazione, per cercare di capire che cosa abbia provocato quel boato”. Sono due gli aspetti strani di questa vicenda che ha evidenziato il sindaco di Capena: in primis il fatto che un terremoto possa palesarsi con un boato di quel tipo, poi che un’esplosione sotterranea possa aver attivato i sismografi. Dunque, le indagini sono ancora in corso per capire cosa sua successo.