Miliardi di euro di capitali all’estero potrebbero rientrare in Italia. Sembrerebbe essere il desiderio di tantissimi imprenditori italiani che dopo aver fondato un’impresa in Svizzera adesso vorrebbero poter rientrare nei confini.

Il trend è nato dopo che molteplici imprenditori di successo, tra gli anni ’80 e ’90 hanno spostato il loro capitale in banche private svizzere (nello specifico molte di esse con sede a Lugano). Una decisione che avrebbe svariati motivi: culturali, fiscali e finanziari.



Capitali all’estero: dalla Svizzera all’Italia

Il rientro dei capitali in Italia che ora sono all’estero (più precisamente in Svizzera), è sempre più in trend. Nonostante i motivi siano molteplici, quello che convincerebbe gli italiani a tornare in patria è la convenienza economica.

Gli stipendi in Svizzera sono alti ma non a sufficienza da poter garantire una vita così agiata come si possa pensare. Una questione sorta ancora di più con lo scandalo che ha riguardato le grandi istituzioni come Credit Suisse, Ubs, Lombard Odier e Julius Baer.



La Svizzera non sembra essere più così competitiva come lo era negli anni passati. Anche il rapporto tra il costo della vita e i servizi offerti sembra essere calato drasticamente, tanto da mettersi al paragone con ciò che viene offerto in Italia.

Sgravi e vantaggi per il rientro a casa

Si chiama effetto reshoring. Si tratta di un fenomeno opposto all’offshoring, e come si può intuire dal nome questo termine viene utilizzato quando si decide di rientrare in patria dopo aver vissuto e abitato all’estero.

É quanto riporta il magazine Bilan in cui si evince l’interesse degli italiani nel far rientrare i propri capitali in Italia e lasciare – ci immaginiamo per sempre – la Svizzera.



Rientrando nel Bel Paese il Governo attuerebbe degli incentivi fiscali interessanti: ad esempio dimezzare l’Irap e l’Ires per almeno sei anni. Una soluzione non isolata, visto che già da tempo era stata prevista una flat tax per i ricchi stranieri in Italia.

All’elenco dei vantaggi per chi ha trasferito i capitali all’estero ma decide di riportarli in Italia c’è il Granfather rule, ovvero dei benefit ancora più significativi per chi si trasferisce al Sud Italia.

E poi ancora gli abbattimenti sull’imponibile: dal 60% per chi ha un figlio a carico e una casa di proprietà fino al 50% su un massimo di 600.000€.