In guerra, com’è noto, la propaganda e la formazione del consenso è un requisito fondamentale tanto quanto le armi, e il conflitto tra Ucraina e Russia lo ha dimostrato già in modo perfettamente lucido in questo anno e mezzo dal suo scoppio. L’ultimo tassello dell’intricato puzzle propagandistico riguarda il presunto ferimento (forse la morte, forse un coma) del capo degli 007 di Kiev, il generale Kyrylo Budanov, già eroe della guerra in Donbass nel 2014, ma anche ideatore dell’esplosione del ponte di Kerch in Crimea nel corso del conflitto contro la Russia.



A diffondere la notizia del ferimento del capo del Gru (appunto, i servizi segreti dell’Ucraina) è stata l’agenzia stampa russa Ria Novosti, che avrebbe ricevuto anche alcune conferme da parte del periodico tedesco Stern. Secondo l’agenzia russa Budanov è stato ferito in occasione dei bombardamenti a Kiev che hanno colpito, il 29 maggio, la zona Rybalsky, dove si trova il quartier generale del Gru. Dall’Ucraina, poi, il generale è stato trasferito in emergenza in Polonia, dove un caccia americano l’ha prelevato per condurlo a Berlino, dove si troverebbe attualmente ricoverato. Per l’agenzia stampa russa i medici tedeschi non sanno se saranno in grado di salvare Budanov, circostanza confermata anche da fonti interne all’ospedale, anonime, citate dallo Stern.



La posizione dell’Ucraina sul capo degli 007 in coma

Insomma, secondo l’agenzia stampa russa, che cita come sua fonte i servizi segreti di Mosca (mentre i medici tedeschi si sarebbero rifiutati di commentare), il capo degli 007 dell’Ucraina è stato ferito ed è in condizioni a dir poco critiche. Il giornale tedesco Stern conferma la circostanza, e sottolinea come, effettivamente, Budanov non appare in pubblico proprio dal giorno in cui il quartier generale è stato bombardato.

Di contro, la posizione dell’Ucraina sul ferimento del suo secondo più importante generale militare (dopo il presidente Zelensky) è, ovviamente, opposta. Il presidente, in occasione dell’ultimo Consiglio di Guerra che ha convocato, ha confermato la presenza di Budanov, mentre il suo portavoce, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha bollato la questione come una fake news. Pochi giorni fa, poi, in Ucraina è stato fatto circolare un video del capo degli 007 ucraini al lavoro alla sua scrivania, ma privo di date o riferimenti utili all’identificazione. Lo stesso governo tedesco, inserendosi nella questione, avrebbe sottolineato che le notizie su Budanov sono false.