Con Panama e Non fare così sul palco di Battiti Live c’è Capo Plaza. “Panama” è il nuovo singolo del trapper realizzato insieme all’artista francese Aya Nakamura. La loro prima collaborazione risale a due anni fa con “Pookie”. La canzone è contenuta in “Plaza – Deluxe Edition”, album uscito esattamente il 18 giugno che rappresente nuova versione di “Plaza”. Quest’ultimo, pubblicato a gennaio, è certificato platino con oltre 148 milioni di streaming. Complimenti di rito da parte dei conduttori che chiedono del nuovo album: “Finalmente abbiamo proposto il nuovo album, nel primo avevo venti anni ora ne ho ventitrè, quindi sono maturato. Finalmente siamo tornati a respirare, pubblico di vediamo presto”. Lascia il palco al prossimo cantante Capoplaza. (agg. Anna Montesano)
Capo Plaza a Battiti Live 2021
Capo Plaza è uno degli ospiti della prima puntata del Battiti Live in onda questa sera in replica su Italia 1 (la diretta è stata trasmessa lo scorso 25 giugno su Radionorba). Rapper da quando aveva 13 anni, Capo Plaza – pseudonimo di Luca D’Orso – racconta di essere stato ‘folgorato’ da Kanye West e in particolare dal videoclip di Stronger, uno dei pezzi che tuttora preferisce. Il debutto avvenne due anni dopo, nel 2013, quando di anni Luca ne aveva soltanto due in più (15). Quella per la scrittura è una passione che coltiva da sempre; a influenzarlo è stato soprattutto il suo background culturale, quello della provincia campana di Salerno, dove ha trascorso l’infanzia e parte della sua adolescenza fino al trasferimento a Milano. “Chiaramente le mie radici sono là e se oggi sono così è per come sono cresciuto, ma sono convinto che era necessario per me uno step successivo”, ha raccontato a L’Officiel nel gennaio scorso, spiegando contestualmente le ragioni della sua scelta.
Capo Plaza parla delle sue influenze
Proprio a gennaio è uscito il suo ultimo album, Plaza, che lui definisce più ‘maturo’ rispetto ai primi due pubblicati rispettivamente nel 2016 e nel 2018. Ciò che lo affascina del suo genere, oltre alla possibilità di esprimersi in rime (una cosa che lui sa fare da sempre), è anche la possibilità di sfoggiare uno stile unico: “Fa parte dell’immaginario hip hop, da piccolo ero influenzato da rapper come Kanye West, Pharrel o 2Pac, tutti molto attenti alle mode e icone di stile. La prima cosa che ti affascina di questo mondo è come sono vestiti, la loro attitude, da cosa nasce cosa e ti innamori anche dello stile. Poi vuoi sapere i marchi che indossano e inizi a coltivare anche i tuoi marchi preferiti, spesso con un approccio ricercato. In Italia è una novità ma in America esiste già dagli anni ’80 e ’90”.
Capo Plaza e il suo rapporto con i social
A contribuire per gran parte al suo successo è stata anche la fama ottenuta sui social. “Penso che mi abbiano dato una bella spinta ad uscire dalla mia città”, commenta Capo Plaza. “Per chi fa musica o per chi vuole farsi notare sono ottimi strumenti di lavoro. Personalmente non pubblico tantissimo se non quando esce un nuovo disco, un nuovo progetto. Tante volte creano anche nuove connessioni, non ti nego che anche io ho ottenuto collegamenti con persone in America, in Francia o in Spagna”. Diverse anche le opportunità di collaborazione sul piano musicale: l’ultima è stata quella con Aya Nakamura, cantante maliana naturalizzata francese con all’attivo diversi successi a livello internazionale.