L’Hotel nel faro di Capo Spartivento in Sardegna, l’unico esempio nel nostro Paese di una struttura del genere adibita anche ad albergo di lusso e che rappresenta certamente uno degli esemplari più originali in fatto di location turistiche. È infatti su questo suggestivo promontorio situato nella zona sud-occidentale dell’isola che questo faro è ubicato, segnando idealmente sul capo stesso il punto di confine tra il golfo di Cagliari e quello di Teulada: e qui gli ospiti possono vivere un’esperienza che molti sognano, ovvero quella di essere per qualche giorno come dei guardiano del faro stesso con la differenza che mentre altre torri non sono più in funzione e conservano solo il romanticismo tipico di questi luoghi che sorgono in prossimità del mare in questo caso è ancora attivo ed è sempre uno spettacolo nello spettacolo quello di assistere all’accensione del fascio luminoso che indica la rotta alle navi.



L’HOTEL NEL FARO DI CAPO SPARTIVENTO

Il Faro di Capo Spartivento deve gran parte del suo fascino al fatto di trovarsi su un promontorio granitico che nei pressi vede anche la presenza di uno scorcio paesaggistico notevole come quello della spiaggetta nota come Cala Cipolla: ma nelle vicinanze si trovano anche altre calette, piccoli isolotti e degli scogli conosciuti come i Padiglioni. Per quanto riguarda la storia di questo faro d’altura comincia nel lontano 1866 risultando essere una delle strutture più antiche non solo della Sardegna stessa: l’ultima ristrutturazione risale al 2006 e oggi il faro è diventato una struttura ricettiva di lusso privata con quattro suite e due mini-appartamenti dopo che è stato dismesso dalla gestione dell’esercito. La torre, che arriva fino a 81 metri s.l.m ed è rivestita da una gabbia di Faraday, è posta su di un edificio alto 19 metri: la lanterna di cui è dotato invece ha una portata di circa 18 miglia. Va ricordato anche che in questo singolare resort è possibile prenotare in qualsiasi stagione dato che è aperto per tutto l’anno.



LA TORRE E LA RESIDENZA DEI SEMAFORISTI

Chi ha la fortuna di soggiornare per qualche giorno nel faro sul promontorio di Capo Spartivento non solo noterà come l’edificio sembri quasi una naturale propaggine della roccia ma avrà sempre un punto di vista privilegiato sui due golfi e la vicina baia di Chia, in una location peraltro appartata e che invita al relax e alla riservatezza. A disposizione degli ospiti vi sono il faro stesso e poi la vicina residenza dei semaforisti: il primo ha quattro suite (al primo piano), di cui due con vista mare e due vista collina per un totale di dieci posti letto, mentre gli appartamentini di cui sopra sono ubicati in delle costruzioni “recuperate” dalle vecchie cisterne per il gas che servivano per tenere accesa la lanterna. Nella torre, inoltre, il piano terra ha un ampio salone che è dedicato alla sala pranzo e tramite una scala a chiocciola conduce alla cantina, mentre dal secondo piano si accede attraverso l’ultima rampa all’ottica della lanterna. Per quanto riguarda invece la residenza dei semaforisti, questa è attiva dal 2016 e un tempo era l’alloggio in cui dormiva proprio il farista: si tratta di una dépendance autonoma a forma di “U” con tanto di piscina a sfioro. Una curiosità: la residenza mostra sulle mura esterne ancora i segni dei proiettili sparati dalle mitragliatrici aeree statunitensi durante il secondo conflitto mondiale.

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