Il Capodanno 2021 inizia nel peggiore dei modi in Italia con 22.211 nuovi contagi s 157.524 i tamponi analizzati. Cresce ancora il tasso di positività che sfiora il 14,1%. Una situazione ancora molto preoccupante quella che presente nel nostro Paese che fino al giorno 6 gennaio 2021 sarà in zona rossa fatta eccezione solo per la giornata di lunedì 4 gennaio 2021, che si colorerà d’arancione. Intanto in Italia si è concluso il veglione di Capodanno che milioni di italiani hanno trascorso nelle proprie case con restrizioni e limiti, anche se non sono mancate le violazioni come quella registrate in una villa sul Lago di Garda dove 126 persone sono state multate. Intanto in Cina, per la precisione a Wuhan, si è festeggiato l’arrivo del nuovo anno, il 2021, in piazza con centinaia di persone con tanto di mascherina. La Cina, infatti, da mesi è ritornata a vivere complice un lockdown mirato e pesantissimo che ha permesso allo Stato di sconfiggere il virus a differenza del nostro Paese dove, le aperture a rate, fino ad oggi non hanno funzionato. Non resta che sperare in un anno migliore. Sarà davvero così? (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Capodanno 2021, addio 2020: Lago di Garda, multa a 126 per una festa
Il Capodanno 2021 non è solo rose e fiori, perché gli italiani ancora una volta non hanno rispettato le leggi offendendo le quasi 75mila persone morte di Coronavirus nel terribile 2020 che ci lasciamo alle spalle. Al Lago di Garda si è infatti svolta una festa in un resort di lusso con 126 persone che sono state multate con 400 euro a testa per non aver rispettato le norme previste dal Dpcm per contenere l’emergenza da Covid 19. A spiegare il tutto è stato il comandante della Polizia locale delle Valtanesi in merito al resort di Padenghe: “Tutti i 126 ospiti presenti al party di Capodanno saranno multati“. Si è parlato anche di eventuali verbali che saranno valutati dalle forze dell’ordine per il titolare dell’attività. Pare che il resort, come riportato da TgCom24, abbia chiesto di non divulgare immagini, finite sul web nelle storie di un noto influencer. (agg. di Matteo Fantozzi)
ASTI, MORTO 13ENNE
Il 2021 inizia con delle brutte notizie, la notte di Capodanno ha portato dietro con sé le solite conseguenze nonostante la zona rossa e il coprifuoco. Ad Asti si è verificata una vera e propria tragedia con la morte di un 13enne che non ce l’ha fatta a causa delle lesioni all’addome arrivate in seguito allo scoppio di una batteria di petardi. A questo fanno seguito ben 79 persone ferite di cui 23 ricoverate. A riportare questi dati è il Dipartimento della pubblica sicurezza della polizia. Nonostante questo a Napoli si è verificato il dato più basso degli ultimi anni con 8 feriti in tutta la provincia. Purtroppo però tra questi troviamo una donna che è stata ricoverata all’Ospedale Cardarelli di Napoli colpita da un proiettile vagante. Il numero generale dei feriti è in calo rispetto all’anno precedente quando invece i feriti erano stati 204 con 38 ricoverati in ospedale. (agg. di Matteo Fantozzi)
MILANO NON SI FERMA
ADDIO 2020
Il mondo saluta il 2020 festeggiando il Capodanno 2021. Avremmo preferito altri tipi di festeggiamenti, ma la pandemia Covid ci ha costretti ad accogliere il nuovo anno da casa, non in piazza. In molte città era in vigore il coprifuoco notturno anche per l’ultimo dell’anno, infatti pochissime persone sono state viste nei pressi della Torre Eiffel a Parigi. Gli Champs Elysees invece erano deserti. Per la Gran Bretagna l’arrivo di Capodanno ha sancito anche l’addio definitivo all’Ue, ma essendo stata gravemente colpita dalla seconda ondata della pandemia, non ha potuto lasciarsi andare a doppi festeggiamenti.
A Berlino si è tenuto un concerto davanti alla porta di Brandeburgo, ma senza pubblico. Deserta anche New York, in particolare Times Square che è solitamente tra le piazze più affollate al mondo nella notte di Capodanno. Si è tenuto però un concerto senza pubblico, trasmesso in streaming, che ha visto esibirsi, tra gli altri, anche Jennifer Lopez. Se nella maggior parte del mondo i festeggiamenti sono stati in tono minore, a Wuhan migliaia di persone si sono ritrovate in piazza. Lì dove è cominciato l’incubo. (agg. di Silvana Palazzo)
CAPODANNO 2021: FESTA IN TUTTO IL MONDO
Anche Google celebra il Capodanno 2021. Proprio come accaduto l’anno scorso, anche stavolta il celebre motore di ricerca ha deciso di dedicare un doodle al primo giorno del nuovo anno. Un inizio particolarmente atteso e sentito, considerando l’anno che ci siamo messi alle spalle. C’è però chi questo passaggio lo ha vissuto in maniera meno sofferta: in Nuova Zelanda, ad Auckland, si è fatto festa come negli anni passati, con eventi dal vivo e spettacoli. Un caso raro, perché è una delle poche nazioni che si è potuta concedere i festeggiamenti. Il governo di Jacinda Ardern ha dichiarato la sua vittoria contro il coronavirus, quindi i fuochi d’artificio che hanno illuminato i cieli di Wellington e Auckland hanno assunto un significato inedito. Ha fatto già festa anche l’Australia, dove però nessuno ha potuto assistere allo spettacolo pirotecnico del porto di Sydney, se non dalle proprie abitazioni. Basso profilo per il Capodanno 2021 in gran parte del mondo, soprattutto in Asia e in particolare in Cina, dove tutto ha avuto inizio per quanto riguarda la pandemia Covid.
CAPODANNO 2021: BASSO PROFILO IN ASIA
Festa in tono minore in Cina per il Capodanno 2021. Non c’è stato il tradizionale spettacolo di luci a Pechino, dove la cerimonia di Countdown si è tenuta con pochi invitati. E in tono minore sono state anche le celebrazioni nel resto della Repubblica popolare. In Giappone niente tradizionale saluto dell’imperatore, niente feste a Tokyo, né concerti e altri raduni, come la nota festa Shibuya Scramble Crossing. In Corea del Nord, invece, la folla si è riunita nella piazza centrale per un concerto ed uno spettacolo pirotecnico, ma nel rispetto delle restrizioni anti-Covid. La televisione di Stato ha mostrato i partecipanti però molto vicini gli uni agli altri, seppur con le mascherine. A Taiwan non è mancato il tradizionale spettacolo pirotecnico nei pressi della Taipei 101, la torre della capitale che è diventata iconica. Discorso ben diverso in India, dove è stato introdotto il coprifuoco nelle principali città con l’obiettivo di scongiurare assembramenti notturni in vista del Capodanno 2021.