CAPODANNO 2024: SAN SILVESTRO E LE TRADIZIONI

Un nuovo Capodanno è arrivato: oggi abbiamo infatti accolto il 2024. A questa ricorrenza sono legate tantissime tradizioni: dall’intimo rosso, i cicchi d’uva, le lenticchie con il cotechino, i fuochi d’artificio e così via. Ad essere particolarmente importante nella cultura occidentale è la notte di San Silvestro. Il 31 dicembre, infatti, ricorre la celebrazione del Santo che la Chiesa festeggia il 31 dicembre. Il cenone del 31 sera, in attesa della mezzanotte e del nuovo anno, porta proprio il nome di San Silvestro, papa e santo che viene celebrato l’ultimo giorno dell’anno, che visse nel 300 sotto l’impero di Costantino.



San Silvestro non ha alcun legame con il Capodanno in sé: è noto ai più per cadere proprio il giorno dell’ultimo dell’anno e dunque per questo motivo molto conosciuto. Il 31 dicembre è infatti conosciuto perlopiù con il nome di San Silvestro ma non c’è niente che questo papa abbia a che vedere con l’entrata del nuovo anno. La sua popolarità è dunque dovuta al giorno in cui è situato nel calendario. (agg.)



CAPODANNO 2024, PERCHÉ E COME SI FESTEGGIA IN GIRO PER IL MONDO

Sono tantissime e tutte diverse le tradizioni in giro per il mondo con cui celebrare il Capodanno 2024. Ad esempio, in Giappone una campana viene suonata a mezzanotte 108 volte. In base alla filosofia buddista, gli esseri umani hanno 108 “contaminazioni” o desideri mondani che annebbiano la mente e si manifestano in maniera negativa. C’è poi lo spettacolo della festa di Hogmanay a Stonehaven per bruciare gli spiriti cattivi, quindi c’è una parata festosa con persone che fanno oscillare palle di fuoco.

A Laupen, in Svizzera, c’è la tradizionale processione dell’Achetringele, in cui persone con scope di ginepro dal manico lungo, spaventose maschere di legno e vesciche di maiale marciano per le strade. In Romania, invece, ci si veste da orsi per spaventare gli spiriti maligni a Capodanno. In India le persone si vestono con abiti tradizionali e partecipano alla processione di Gudi Padwa a Mumbai, mentre in Cappadocia il nuovo anno è salutato col volo delle mongolfiere tipiche di questa regione della Turchia. (agg. di Silvana Palazzo)



CAPODANNO 2024, PERCHÈ SI FESTEGGIA IL 1° GENNAIO

Capodanno 2024 è finalmente arrivato, nella speranza che sia ricco di importanti novità. Ma ogni nuovo anno affonda le sue radici nelle tradizioni e usanze che si tramandano. Partiamo però dal motivo per il quale c’è la convenzione di stabilire come primo giorno dell’anno il 1° gennaio: è stata ereditata dal calendario giuliano. Fu Giulio Cesare a decidere che l’anno non cominciasse più il 1° marzo, come prevedeva il calendario di Numa, ma iniziasse il 1° gennaio. Inoltre, stabilì la ricorrenza secondo cui i Romani organizzavano pranzi con amici e si scambiavano in doso un vaso bianco con mele, datteri e fichi, accompagnati da ramoscelli d’alloro come augurio di fortuna e felicità. I Celti invece festeggiavano il Capodanno nella notte tra il 31 ottobre e 1° novembre, in Inghilterra e Irlanda il 25 marzo, in Francia corrispondeva alla domenica di Pasqua, mentre in Spagna fino al 1600 circa corrispondeva al giorno di Natale.

Fu Papa Innocenzo VI nel 1691 a porre fine alle differenze locali, stabilendo che il Capodanno iniziasse per tutti il 1° gennaio. Tuttora permangono delle eccezioni, estranee alla storia della religione cristiana. Lo dimostra la Cina, con il calendario cinese che non inizia in un giorno preciso, ma nel giorno della seconda luna piena, dopo il 21 dicembre, in una data compresa tra 21 gennaio e 21 febbraio. C’è poi il caso del Capodanno islamico, celebrato il primo giorno del mese di Muharram. Visto che l’anno lunare usato nel calendario islamico è circa 11 giorni più breve dell’anno solare del calendario gregoriano, può corrispondere a qualsiasi periodo dell’anno gregoriano. Ci sono poi diversi Paesi che nel sud-est asiatico festeggiano il Capodanno tra il 13 e 15 aprile. C’è poi il Capodanno ebraico che si festeggia a settembre, mentre quello indù a metà novembre.

CAPODANNO 2024, LE TRADIZIONI: DAI SOLDI IN TASCA AL TUFFO NEL TEVERE

Ora soffermiamoci sulle tradizioni del Capodanno da seguire anche nel 2024. Avete mangiato le lenticchie ieri e brindato con amici e parenti? Attenzione alla tradizione dell’intimo, perché non riguarda solo la Notte di San Silvestro. Infatti, va indossato al contrario la notte del 31 e rigirato quella del premio per orientare il nuovo anno verso la giusta direzione. A mezzanotte avrete sicuramente acceso una candela, un rito importante che rappresenta purificazione e rinnovamento: va lasciata bruciare con calma. Il primo giorno dell’anno è importante uscire di casa con spiccioli e soldi in tasca, questo per propiziare a Capodanno 2024 l’arrivo di altri quantitativi, più sostanziosi per il resto dell’anno.

Fate attenzione anche al primo incontro fortuito del nuovo anno e fuori dalle mura di casa. Infatti, se si tratta di una persona dell’altro sesso, questo incontro sarà simbolo di prosperità e fortuna, se è anziano invece di longevità. Non è invece un segno positivo incontrare un prete o un bambino. Ci sono poi riti strani riportati alla luce a Capodanno 2024, come quello dei cavalli bianchi: se si incontra un equino di questo colore l’anno non sarà fortunato. Ma effettivamente non è così semplice incrociarne di questi tempi… Più nota la tradizione del tuffo nel Tevere, prevista a mezzogiorno del primo dell’anno, dopo lo sparo di cannone del Gianicolo. I partecipanti si tuffano dalla balaustra del ponte Cavour da un’altezza di 18 metri.