Sono diverse le usanze pazze in vista del Capodanno, ma bisogna volare in Scozia per rimanere senza parole. Nel paese britannico infatti vestiti in kilt e con i calzettoni lunghi si corre con delle “palle infuocate” in mano, agitandole sopra la testa. Chi invece è più vicino al nostro paese è la Turchia dove è usanza regalarsi un tanga rosso. Anche in Italia infatti i capi intimi di color rosso sono beneauguranti tanto quanto le lenticchie. In Siberia invece si va oltre i limiti, visto che ci si tuffa in fiumi ghiacciati per poter depositare sul fondo un albero. Di certo non tutte queste trovate sono facili da realizzare e se alcune sembrano un po’ “pazze” altre invece addirittura rischiano di essere pericolose per l’incolumità di chi le pratica.



Capodanno, le usanze pazze: viaggio verso l’oriente

Le usanze più particolari in vista del Capodanno le troviamo viaggiando verso l’oriente. In Giappone per esempio si apre al nuovo anno pulendo casa e decorandola con fili di paglia e rami di pino. Arrivati a mezzanotte tutti i templi delle grandi città vedono le campane rintoccare per 108 volte, il numero è quello utilizzato dai buddisti per rappresentare gli elefanti. Con queste pratiche la popolazione crede di estirpare tutti i propri peccati. Curioso è quello che accade in Russia dove il Capodanno viene festeggiato addirittura due volte, la prima il 31 dicembre e la seconda il 13 gennaio. In molti però non hanno fatto festa ieri sera, per esempio infatti in Cina il calendario è diverso dal nostro e il Capodanno cadrà il 25 gennaio prossimo.

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