Un capodoglio rosa trovato morto spiaggiato a Lascari, vicino a Cefalù, in Sicilia, con un taglio profondo lungo il fianco. E’ questa la scena che hanno denunciato gli attivisti di Greenpeace, sottolineando come la carcassa del cucciolo di circa 7 anni appartenente alla famiglia degli odontoceti si sia caratterizzata per la presenza all’interno del suo stomaco di un grande quantitativo di plastica. Giorgia Monti, responsabile della campagna Mare di Greenpeace Italia, ha spiegato:”Le indagini sono appena iniziate e non sappiamo ancora se sia morto per questo, ma non possiamo certo far finta che non stia succedendo nulla. Sono ben cinque i capodogli spiaggiati negli ultimi cinque mesi sulle coste italiane. Nello stomaco della femmina gravida ritrovata a marzo in Sardegna sono stati trovati addirittura 22 chilogrammi di plastica. Il mare ci sta inviando un grido di allarme, un sos disperato. Bisogna intervenire subito per salvare le meravigliose creature che lo abitano”.
CAPODOGLIO ROSA SPIAGGIATO IN SICILIA
Come spesso accade quando si verificano episodi clamorosi come può essere lo spiaggiamento del capodoglio rosa trovato morto in Sicilia, la reazione dell’opinione pubblica è stata di quelle veementi. Le immagini diffuse da Greenpeace stanno facendo il giro del web suscitando sgomento e indignazione per lo scarso rispetto dell’ambiente da parte dell’uomo e del mare in particolare. Come riportato da Il Corriere della Sera, Greenpeace si impegnerà nella spedizione di ricerca, monitoraggio, documentazione e sensibilizzazione sullo stato dei nostri mari, proprio in questi giorni. L’organizzazione insieme a The Blue Dream Project monitoreranno per tre settimane i livelli di inquinamento da plastica in mare, in particolare nel Mar Tirreno Centrale. La spedizione si concluderà in Toscana l’8 giugno, in occasione della Giornata mondiale degli oceani.