Caos a Capri per un gabbiano. È scoppiata una rissa sulla spiaggia libera di Marina Grande perché un esemplare aveva rubato un panino ad un bambino. Una famiglia in vacanza ha cominciato a prendere a sassate l’animale, uccidendolo, allora un gruppo di turisti di nazionalista spagnola, dopo aver assistito alla scena e aver visto il gabbiano stecchito sui sassi, è intervenuto a difesa del volatile per quel gesto di barbarie. Dalle parole si è passati rapidamente ai fatti, secondo la ricostruzione del Messaggero. Un membro della famiglia napoletana ha peggiorato ulteriormente la situazione perché ha cominciato a brandire i resti di un ombrellone da sola che era sulla spiaggia colpendo una persona del tutto estranea alla vicenda.
Si trattava di un cittadino di Capri, dipendente della funicolare, che era intervenuto solo per placare gli animi e fare da paciere. Invece durante la rissa è stato colpito in maniera violenta.
CAPRI, GABBIANO UCCISO A SASSATE E RISSA
Pare che il dipendente, forse colpito dai resti dell’ombrellone, abbia riportato molte ferite da taglio dalle aste in metallo, tanto che i medici che si sono poi presi cura di lui hanno dovuto applicare 25 punti di sutura agli arti inferiori. Non poteva ovviamente mancare l’intervento degli agenti della Polizia di Stato, accorsi sul posto insieme a quelli della Polizia locale. Come evidenziato dal Messaggero, gli agenti hanno provveduto a trasportare l’uomo ferito al Capilupi, ma hanno anche identificato i vacanzieri che si erano resi protagonisti dell’aggressione al caprese. Ad avere la peggio in questo assurdo episodio verificatosi a Capri sono stati dunque il gabbiano morto a causa delle sassate ricevute solo perché aveva rubato un panino ad un bambino e il dipendente della società Sippic Funicolare che purtroppo ha riportato le ferite dopo essere stato ripetutamente colpito da un ombrellone.