Dramma a Messina, nota città della Sicilia, dove un carabiniere si è suicidato. Lo riportano diversi portali online locali, a cominciare dal La Voce di Messina, che sottolinea come il povero militare dell’arma che ha deciso di farla finita aveva 50 anni. La tragedia è avvenuta all’interno del Comando Interregionale Culquaber nella serata di ieri, venerdì 24 maggio 2024, notizia però emersa solo stamane. Secondo la ricostruzione sembra che il carabinieri fosse uscito dalla propria abitazione, dove viveva assieme alla moglie, dicendo di andare a fare delle compere, ma a casa non è più tornato.



La compagna, vedendo che il marito non ritornava più, ha dato l’allarme chiamando amici, famigliari e colleghi, poi è arrivata la tremenda notizia in serata: il macabro ritrovamento del corpo senza vita del carabiniere 50enne, morto suicida in caserma. Era lì che l’uomo teneva la pistola d’ordinanza: una volta giunto sul luogo di lavoro, l’ha presa, se l’è puntata addosso ed ha fatto fuoco, morendo sul colpo. Immediata è stata la chiamata al 118 ma quando il personale sanitario è giunto sul luogo segnalato non ha potuto fare altro che constatarne il decesso a seguito delle gravissime ferite subite.



CARABINIERE MORTO SUICIDA A MESSINA: IL CASO DELLA 25ENNE BEATRICE BELCUORE

Sulla vicenda è stata aperta una indagine anche se il quadro appare comunque chiaro; bisognerà comunque capire il perchè di questo estremo gesto, forse l’uomo aveva dei problemi in famiglia, o magari qualche altra circostanza che l’ha indotto a farla finita, che per ora non è comunque ancora emersa.

Secondo la nota giornalista, Milena Gabanelli, ogni sei giorni si verificherebbe un suicidio nelle forze armate, e uno degli ultimi casi che ha fatto più scalpore è stato quello della 25enne allieva dei carabinieri, Beatrice Belcuore, che lo scorso 22 marzo si era tolta la vita nel bagno della Scuola maresciallo di Firenze. Anche su questa vicenda è stato aperto un fascicolo ma al momento senza indagati e senza ipotesi di reato.