In Australia le autorità hanno deciso di ritirare delle caramelle gommose a base di funghi in quanto le stesse hanno provocato della nausea e delle allucinazioni a coloro che le hanno provate, precisamente si parla di allucinazioni “inquietanti” e “vomito persistente”, due effetti collaterali ovviamente fastidiosi che hanno portato allo stop immediato alle vendite.



Nel dettaglio si tratta delle caramelle di Cordyceps and Lion’s Mane che hanno portato diverse persone ad un ricovero in ospedale anche a seguito di convulsioni, sonnolenza, perdita di coscienza, ansia e battito cardiaco accelerato. Cosa è successo? Nessuno sa dirlo con precisione ma le autorità stanno ora esaminando con attenzione il contenuto delle caramelle con i funghi per capire cosa vi sia al loro interno, e non è da escludere, visti gli effetti indesiderati, una sostanza nociva come ad esempio una droga o del veleno, che non è ben chiaro come sia finita li dentro.



CARAMELLE A BASE DI FUNGHI RITIRATE IN AUSTRALIA: DIVERSI RICOVERI

Dopo lo stop alle vendite il governo australiano, come specifica SkyTg24.it, ha invitato a non consumare le caramelle ai funghi nel caso in cui qualcuno le avesse comprate, segnalando la vicenda di un adolescente che a inizio giugno è stato trovato in uno stato “non responsivo”, dopo essersi cibato dei dolcetti a base di fungo. Il ragazzo è stato ricoverato e curato e ora sta bene, ma in ogni caso se l’è vista brutta.

Cinque ricoveri sono stati invece segnalati nel Nuovo Galles del Sud, e il direttore medico dell’ospedale Poisons Information Centre, situato nella stessa regione, ha comunicato che sono in corso delle indagini per cercare appunto di comprendere cosa contengano le caramelle. “Raccomandiamo vivamente alle persone di non consumarli”. Nel contempo è stato chiuso temporaneamente il sito web di Uncle Frog, che in precedenza pubblicizzava queste caramelle il cui obiettivo era “promuovere il benessere generale”.



CARAMELLE A BASE DI FUNGHI RITIRATE IN AUSTRALIA: LE SCUSE DELL’AZIENDA

Subito dopo la diffusione della notizia l’amministratore del marchio, Rohan Bandil, ha posto le proprie scuse ai consumatori dicendo al Guardian: “Siamo davvero dispiaciuti di quello che sia successo, non era nella nostra intenzione. Volevamo solo portare il prodotto e venderlo sul mercato australiano poiché prodotti simili hanno avuto un enorme successo nel mercato globale”. La responsabile sanitaria del NSW, la dottoressa Kerry Chant, ha invece spiegato che i pazienti ricoverati in ospedale hanno manifestato una “una miriade di sintomi”, aggiungendo che: “L’ipotesi è che ci sia una sorta di sostanza nel prodotto che porta a questi segni di tossicità”.

A lei ha fatto eco la dottoressa Kimberly Humphrey, consulente medico sanitario del Sud Australia, secondo cui “gli effetti riscontrati di queste caramelle gommose sono allarmanti”. Lydia Buchtmann, amministratore delegato del Food Safety Information Council, ha infine invitato chiunque abbia in casa le caramelle a tenerle “fuori dalla portata dei bambini, soprattutto perché sono in confezioni attraenti”. La speranza è che non si verifichi più alcun caso.