Caravaggio com’è morto: stroncato da un’infezione? Nuovi studi fanno luce sulle cause del decesso
Questa sera alle 21.20 su Rai 3 è possibile ripercorrere grazie a L’ombra di Caravaggio, ultimo film di Michele Placido con protagonista, tra gli altri, Riccardo Scamarcio la vita di uno tra i più leggendari pittori italiani, Michelangelo Merisi, contraddistinta da alti e bassi. Una domanda, però, da decenni non trova una risposta certa e fondata: Caravaggio com’è morto? Per molto tempo le reali cause del decesso del celebre pittore, vissuto a cavallo tra il 500 e il 600, sono rimaste avvolte nel mistero. Adesso, però, un recente studio pubblicato da un gruppo di ricercatori delle Università di Bologna, Verona e Aix-Marseille, ha provato a fare luce sulle cause della morte del pittore, stabilendo che scomparve nel 1610 a causa di un’infezione.
Dunque, Caravaggio com’è morto davvero? Nel corso dei secoli, si sono rincorse diverse ipotesi sulla morte di Caravaggio, complici una vita travagliata e la fuga da Roma per sfuggire a una condanna a morte a causa di un omicidio durante uno scontro. Stando alla ricostruzione degli studiosi, il pittore aveva riportato una lesione che si era poi infettata, portando a un peggioramento repentino delle sue condizioni di salute. Così, Caravaggio sarebbe morto per setticemia provocata da Staphylococcus aureus. Il team di ricercatori è giunto a questa conclusione grazie a un’analisi “investigativa” molto approfondita su tutta la vicenda.
Caravaggio com’è morto davvero? Dopo secoli e tante teorie il mistero pare risolto
Nel dettaglio, per scoprire com’è morto Caravaggio davvero, il team ha infatti analizzato i resti dei corpi che corrispondevano alla statura e all’età di Caravaggio al momento della morte. Dei corpi visionati, solo uno sembrava risalire al Seicento e, grazie all’analisi con il carbonio-14, si è giunti a tale conclusione. Vi sono state poi, naturalmente, delle analisi del DNA, confrontato con il profilo genetico di altri soggetti che si ritiene discendessero dalla stessa famiglia di Caravaggio, il pittore infatti non avendo avuto figli non ha discendenti diretti e ciò a reso un po’ più complicate le indagini.
Dopo aver “riconosciuto” il corpo dell’artista tra quelli sepolti, l’analisi degli studiosi si è focalizzata sui denti in cerca di possibili infezioni e agenti batterici. Com’è morto Caravaggio resta una domanda ancora valida e curiosa, anche se il mistero, almeno in parte, sembra essere stato risolto.