Il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Cardinale Gualtiero Bassetti, ha ricevuto nel pomeriggio di ieri, presso la sede della CEI, i Segretari generali della CGIL e della CISL – Maurizio Landini e Luigi Sbarra – e il Segretario organizzativo della UIL, Emanuele Ronzoni. Nelle ultime due settimane, come ha ricordato oggi il Premier Draghi al Question Time alla Camera chiedendo un applauso di tutta l’Aula, le morti sul lavoro sono tornate purtroppo di stretta attualità e non solo per la tragica scomparsa della giovane mamma Luana D’Orazio: l’incontro con il n.1 dei vescovi italiani è stato aperto con un ricordo per quanti hanno perso la vita sul posto di lavoro.

Solo nell’ultima settimana sono ben 14 persone: «Sono dati drammatici che devono farci riflettere – ha sottolineato il Cardinale Bassetti –. In modo particolare, gli organismi preposti in materia, soprattutto i datori di lavoro, sono tenuti a far operare in sicurezza i lavoratori, e questi ultimi a rivendicare il diritto al lavoro in condizioni sicure. È un’emergenza da affrontare insieme. Servono una strategia e una forte iniziativa nazionale che coinvolga tutti, Governo, Istituzioni e cittadini».

L’APPELLO DI BASSETTI A SINDACATI E GOVERNO

Il Cardinal Bassetti ha poi rivolto un accorato appello, rilanciato dai rappresentanti dei Sindacati: oltre alla proroga del blocco dei licenziamenti, il presidente dei vescovi con i tre segretari sindacali ha chiesto di «disegnare strumenti e soluzioni sostenibili e innovative dal punto di vista sociale» e di «mettere in campo azioni di prossimità alle situazioni di fragilità economico-finanziaria». In tal senso, riflettendo soprattutto sul prossimo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’auspicio condiviso dalla Chiesa italiana e dai sindacati nazionali è che possa favorire «un cambio culturale al servizio del bene comune. La qualità del lavoro, la stabilità del lavoro e le tutele per il lavoro sono il campo d’impegno fondamentale per garantire giustizia sociale e per ascoltare e far crescere le future generazioni». Senza lavoro, conclude il Cardinal Bassetti, «non si realizza il riconoscimento della dignità delle persone. Si tratta di una questione cruciale, che ha implicazioni culturali ed economiche e racchiude in sé anche il problema demografico: senza lavoro non c’è spazio per pensare ai figli. È doveroso e urgente affrontare il futuro investendo sulla famiglia e sulla volontà di superare l’inverno demografico in corso».