Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente dei vescovi italiani, coglie la palla al balzo lanciatagli dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi per ribadire la centralità dell’essere umano, la difesa della vita dal concepimento al termine naturale e sottolineare l’importanza dell’identità cristiana. Lo fa in una lunga intervista rilasciata alle colonne de “Il Giornale”, attraverso le quali l’ecclesiastico si fa portavoce della chiesa nel tentativo di richiamare i cristiani sulla retta via: “È importante che i cristiani impegnati nella vita pubblica portino testimonianza dei valori positivi del Vangelo“.
Gualterio Bassetti ha sottolineato infatti: “Occorre difendere sempre la cultura della vita in ogni momento, nei nascituri e nei bambini, nella scuola e nei luoghi di lavoro“. Vivere un’autentica identità cristiana è possibile secondo il cardinale, che prende ad esempio le parole di Giovanni Paolo II e di Papa Francesco: “In un tempo così complesso come il nostro siamo chiamati a riconoscere sempre che siamo creature e non creatori e che il Vangelo è la nostra bussola. La nostra civiltà non può non dirsi cristiana“.
Card. Bassetti (Cei): “Politica è alta forma di carità”
Il cardinale Gualtiero Bassetti, nel corso dell’intervista rilasciata a “Il Giornale” ha spaziato su vari temi: “Dignità, libertà e identità sono tre pilastri che il cristianesimo combina assieme ad altri due concetti fondamentali come la centralità della persona umana e il bene comune. L’altro che mi sta accanto, a scuola come a lavoro, non è una monade isolata ma è una persona che mi sta a cuore. Parlare di bene comune significa avere come punto di vista non quello parziale di un ceto sociale o categoria, ma comunità di uomini e donna nella sua interezza. Ed è per questo che la politica è la più alta forma di carità“.
“Nel Dna dell’Europa il contributo storico, culturale e spirituale del Cristianesimo è palese. È ancora molto importante che i cristiani mostrino con la loro testimonianza nella vita pubblica che il Vangelo porta con sé valori positivi e universalmente validi” ha detto Bassetti. Il cardinale ha quindi ricordato: “Il tema delle radici cristiane in Europa è ancora valido e quando si lavorava alla stesura della Costituzione europea ci fu una grande discussione su questo. Per era una cosa ovvia“.