CARDINAL BECCIU TORNA IN PUBBLICO AL CONCISTORO: L’ABBRACCIO DI PAPA FRANCESCO
Un invito, un abbraccio e la possibilità di “ricominciare” nella vocazione che gli ha cambiato la vita: torna a parlare il Cardinale Angelo Becciu, ex Sostituto della Segreteria di Stato, travolto dal presunto scandalo sui fondi dell’Obolo di San Pietro. È stato invitato da Papa Francesco al Concistoro iniziato lo scorso 27 giugno in San Pietro e conclusosi oggi con la Santa Messa finale in Basilica. Già lo scorso 22 agosto il Card. Becciu aveva spiegato ai fedeli della sua Golfo Aranci di aver ricevuto telefonata dal Santo Padre che gli cominciava il pieno reintegro nelle sue funzioni da Cardinale: nonostante sia ancora in corso il processo per il noto caso del Palazzo di Londra in Sloane Avenue, la novità voluta dal Papa dice molto di come potrebbe risolversi positivamente la vicenda giudiziaria e umana dopo le polemiche degli ultimi due anni.
«Il Santo Padre, riconoscendomi il diritto di partecipare al Concistoro, mi ha invitato a prendervi parte e così sono dovuto venire a Roma contrariamente ai miei programmi»: scrive così il Cardinal Becciu nella lettera pubblicata dal vescovo di Ozieri (Sassari), mons. Corrado Melis, in cui giustifica la sua assenza alla festa locale in onore di Santa Sabina proprio a causa dell’invito di Papa Francesco a partecipare al Concistoro e all’incontro con i Cardinali di tutto il mondo. «E’ stata una bella sorpresa», ammette ancora il prelato sardo nella lettera, «direi una grande grazia del Signore. Mi sono sentito riabbracciato dalla Chiesa e ierlaltro nella Basilica di San Pietro è stato commovente vedere il Papa farmi dall’altare cenni di gioia per la mia presenza e sentire i confratelli Cardinali dirmi ‘ben tornato a casa!’. Sono stati in tanti, tra prelati, religiosi, religiose e laici a manifestarmi la loro gioia».
LA LETTERA DEL CARD. BECCIU: “LA VERITÀ EMERGERÀ”
Il Cardinal Angelo Becciu racconta poi di essersi rivolto a Santa Sabina come richiesta di intercessione per le lunghe fatiche passate negli scorsi mesi nel pieno del processo sul Palazzo di Londra: «A lei mi sono rivolto e continuo a rivolgermi anche nell’ultima tempesta che si è abbattuta su di me e che ha coinvolto dolorosamente la mia famiglia e la stessa diocesi. Lei ci aiuterà!». L’ex n.3 della Segreteria di Stato in Vaticano dice di avere la piena e fondata speranza «che la verità emergerà e che tutto il fango gettato su di noi si scioglierà come neve al sole. Il gesto del Santo Padre ci conforta e alimenta la nostra fiducia».
Per Becciu proprio l’abbraccio e la possibilità di poter “ricominciare” è la bellezza della Chiesa, del Cristianesimo: «sa andare oltre le vicende dolorose e sa offrire motivi di speranza che fanno superare i momenti bui della vita». Rendendo commiato ai fratelli della Diocesi sarda, il Cardinale sottolinea che avrebbe dovuto essere li con loro «a celebrare la nostra grande festa in onore di Santa Sabina e ringraziare il Signore per i 50 anni della mia ordinazione sacerdotale». Ma una decisione improvvisa, inattesa e nonostante questo con profonda gioia accettata dal Cardinal Becciu, ha fatto propendere per un positivo “cambio di programma”.