Da tempo il Cardinale Raymond Burke, patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta, viene considerato sia all’interno della Chiesa che nel dibattito pubblico americano come una delle voci più conservatrice e critica con il “nuovo” che avanza: dai critici Burke viene visto non del tutto “incline” al magistero di Papa Francesco e con l’ultima uscita fatta negli scorsi giorni contro i politici cattolici americani le polemiche non hanno fatto altro che riesplodere contro il firmatario dei “dubia” all’Esortazione di Bergoglio “Amoris Laetitia”. «A tutti i cosiddetti politici cattolici», incluso il candidato presidenziale democratico Joe Biden, andrebbe negato secondo Burke il sacramento «per essersi espressi a favore dell’aborto e del riconoscimento del matrimonio omosessuale». Le parole molto dure sono state pronunciate dal porporato americano in una lunga intervista a Fox News, subito vista come «endorsement» al candidato repubblicano Donald Trump: tra i diversi temi infatti il Cardinal Burke ha spiegato «Non possono presentarsi per ricevere la santa comunione – ha spiegato al media Usa – perché non sono in comunione con Cristo».



L’ATTACCO DEL CARD. BURKE AI POLITICI “CATTOLICI”

Secondo la visione del Cardinal Burke la “scomunica” ai politici come Joe Biden o anche Barack Obama non deve essere vista come una punizione, bensì un «favore che facciamo loro dicendo di non presentarsi, perché se lo fanno commettono sacrilegio». Voce guida dei tradizionalisti nella Chiesa mondiale, Raymond Burke con la firma nei “Dubia” ha sfidato apertamente la tesi più “dialogante” con il mondo secolarizzato voluta da Papa Francesco: il voler negare la comunione a Biden è infatti una replica diretta a quanto riferito lo scorso novembre dal candidato Dem alle Presidenziali 2020, quando rivelò di avere ricevuto l’Eucaristia dal Papa dopo che invece un prete nella South Carolina gliel’aveva negata. L’uscita di Burke può dunque essere vista come un’indiretta critica al Pontefice che non considera sacrilego sostenere tesi – e avallarle in ambito politico – pro-choice e pro matrimoni LGBT: a corredo della posizione del Cardinale tradizionalista, si schiera anche un’altra voce molto nota negli States, il direttore di Priests for Life Frank Pavone. Secondo il sacerdote pro-life «Joe Biden non dovrebbe ricevere la Comunione. Non ha protetto i piccoli mai nati, mettendosi in conflitto non solo con la fede cattolica ma con il messaggio cristiano, i principi fondanti dell’America e l’umana decenza. Non puoi uccidere i bambini e non puoi autorizzare chiunque altro a farlo».

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