L’avvocato Maiorano, direttore amministrativo dell’ospedale Cardarelli di Napoli, ha parlato stamane ai microfoni del programma di Rai Uno, Storie Italiane, facendo chiarezza sulla fake news circolante ieri, circa il fatto che presso il nosocomio partenopeo si sarebbero assentati quasi 250 medici. “Quanto è stato riportato è così – le parole del legale – il numero dei dirigenti medici assenti è di 33 sull’intero ospedale, e fra questi vi è anche il personale affetto da covid-19. È una notizia che non ha alcun fondamento, noi stiamo facendo tutte le verifiche del caso. Il nostro personale al momento è stressato e impegnatissimo con l’emergenza. L’anno scorso, di questo periodo, gli assenti erano 80. Questo è un periodo di sindrome influenziali, non abbiamo alcuna situazione grave, vi posso assicurare che i medici e tutto il personale sono presenti”. Lo stesso programma di Rai Uno ha spiegato che al momento, presso l’ospedale, vi sono i carabinieri del Nas per acquisire i tabulati dele assenze. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CARDARELLI NAPOLI: FAKE NEWS SU ASSENZE MEDICI IN MASSA
All’ospedale Cardarelli di Napoli è stata avviata un’indagine interna su 249 operatori sanitari che in questi giorni di emergenza Coronavirus sono in malattia. Furbetti in camice? A lanciare l’allarme è stato Ciro Mauro, direttore del dipartimento Emergenze dell’azienda ospedaliera. «Penso a tutti gli operatori che sono al loro posto e penso anche a quelli che si nascondono dietro un certificato medico fasullo lasciando i colleghi da soli a lavorare», aveva scritto sui social. Secondo quanto riportato poi dal Fatto Quotidiano, la Direzione strategica della struttura sanitaria si sta muovendo per analizzare ogni singolo caso di malattia dei suoi dipendenti. Poi è arrivata la precisazione dalla stessa: «Non abbiamo malati immaginari». I documenti «puntualmente verificati» dalla direzione amministrativa sono stati visionati: dei 739 medici impegnati a combattere l’emergenza Coronavirus, 33 sono assenti per malattia. «È bene rilevare anche che dei 33 medici attualmente in malattia 4 sono affetti da anni da gravi patologie e 4 sono stati accertati Covid positivi».
CARDARELLI NAPOLI, LE REAZIONI DI RICCIARDI E DE MAGISTRIS
Il “caso” dell’ospedale Cardarelli di Napoli aveva provocato già molte reazioni. Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute per l’emergenza Coronavirus, ad esempio ha dichiarato che «come sempre nelle circostanze drammatiche emergono gli eroismi e le vigliaccherie dei singoli, fortunatamente sono decisamente di più i primi». Invece il sindaco di Napoli Luigi de Magistris aveva parlato di «una guerra in cui molti soldati stanno combattendo in prima linea senza elmetto, senza giubba e anche senza armi». Questi per lui sono eroi, invece quelli «sono i vigliacchi, i traditori, quelli che scappano. Questi vanno colpiti». E aveva aggiunto che «chi adesso abbandona il campo di battaglia non va fatto il procedimento disciplinare ma va licenziato». L’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera aveva spiegato che il fenomeno non è solo campano. Poi la replica del Cardarelli di Napoli: «Non ci sono malati immaginari, gli assenti giustificati per malattia sono 33». Il direttore generale Giuseppe Longo prima dei controlli aveva assicurato: «Non passi il messaggio che tutti i dipendenti del Cardarelli sono dei “malati immaginari”. In questa azienda ci sono 3mila donne e uomini che lavorano instancabilmente al servizio dei pazienti».