Il cardinale Gualtiero Bassetti, risultato positivo al coronavirus, ha una polmonite bilaterale con insufficienza respiratoria. Per questo il presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve richiede elevati flussi di ossigeno. Lo riferisce l’Azienda ospedaliera, riportando le ultime notizie emerse dall’ospedale Santa Maria della Misericordia. Il quadro clinico è rimasto stabile nelle prime ore di degenza. Inoltre, nel bollettino medico del primo novembre si chiarisce che il cardinale Bassetti è vigile e in respiro spontaneo. «È stata iniziata tutta la terapia specifica possibile ed indicata sulla base del quadro clinico e dei riscontri di laboratorio». Il cardinale è ricoverato da sabato mattina nell’ospedale del capoluogo umbro dopo la positività al Covid. La Cei in una nota ha spiegato che le condizioni del cardinale Bassetti verranno verificate e monitorate con probabile uso di accertamenti strumentali.

CARDINALE BASSETTI COL COVID: PAPA CHIEDE AGGIORNAMENTI

Monsignor Stefano Russo, segretario generale della Cei, in una nota ha espresso la vicinanza al cardinale presidente: «Lo accompagniamo con la preghiera e l’affetto del Popolo di Dio, certi che il Signore non farà mancare la sua consolazione e il suo sostegno in questa prova». Al cardinale Bassetti sono state subito somministrate le terapie del caso. Ma sono state smentite in maniera categoria le voci sulle sue presunte sue condizioni critiche e che si sarebbe dovuto ricorrere all’intubazione. Stando a quanto riportato da Umbria24, il cardinale è vigile e respira autonomamente. Lo hanno assicurato i collaboratori presenti quotidianamente nella struttura ospedaliera per apprendere informazioni dai sanitari e trasmetterle al segretario della Cei e quindi a Papa Francesco. Il Pontefice, infatti, ha voluto essere informato sulle condizioni di salute del presule, a cui è legato da vincoli di stima e amicizia.