«Questi tre personaggi misteriosi e affascinanti dicono che la ricerca della bellezza, attraverso la scienza, di un senso compiuto della vita possono portarti altrove, a un incontro decisivo per la vita. Portano con sé questi doni che sono l’espressione della regalità del bimbo, della sua divinità e della sua umanità pronta a patire»: così il cardinale Gambetti a Oggi è un altro giorno nel giorno dell’Epifania.
Il vicario generale del Papa per la Città del Vaticano ha poi spiegato: «Davanti a questo bimbo, dopo aver seguito la Stella e aver raccolto informazioni, si prostrano e lo adorano. Quello è il segno della scoperta, di una pienezza trovata che è come dire “adesso sono arrivato a scoprire il mistero della vita”. Epifania vuol dire manifestazione, d’altronde».
CARDINALE GAMBETTI SULL’EPIFANIA
Nel corso della sua analisi al programma condotto da Serena Bortone, il cardinale Gambetti ha spiegato che per onorare l’Epifania «bisognerebbe rianimare i desideri che abbiamo nel cuore. I Magi insegnano che seguire la Stella vuol dire tornare alle stelle, tornare ai sogni che ci abitano, ritrovare l’origine nostra». Il cardinale Gambetti ha poi messo in risalto: «Il desiderio va alimentato un po’, serve una riscoperta dei sogni che abitano nel cuore dell’uomo, ma anche una ricerca per scoprire il segreto e il mistero della vita».