In Germania è allarme per la carenza di farmaci. Anche i più comuni, come ricostruito da Bild, sono ormai considerati di difficile reperibilità. È il caso di antidolorifici e medicinali contro la febbre per bambini, tra cui anche supposte e spray nasali, nonché di antibiotici, farmaci contro il diabete, farmaci per la cura del cancro e immunosoppressori.



“Attualmente, ogni seconda prescrizione dell’assicurazione sanitaria deve essere rielaborata perché i farmaci non possono essere consegnati”, ha raccontato la farmacista Daniela Hänel di Zwickau. “Sabato ho dovuto mandare via tre pazienti perché non c’era un farmaco alternativo ”. La lista dei medicinali irreperibili sta diventando sempre più lunga, tanto che attualmente, secondo il database dell’Istituto federale per i farmaci e i dispositivi medici, conta 299 prodotti. “Manca anche un comune betabloccante, che è la prima cosa che i medici prescrivono quando gli viene diagnosticata la pressione alta”.



Carenza di farmaci in Germania: il motivo

Il motivo della carenza di farmaci in Germania, come rivelato da Bild, è da ricondurre al fatto che l’80% dei medicinali venduti nel Paese sono generici, ovvero riproduzioni economiche di un preparato originale più antico e comprovato. Quando si tratta di antibiotici la percentuale arriva addirittura al 100%. Per motivi di costo, la maggior parte di questi viene prodotta in India o in Cina, dove le fabbriche spesso sono chiuse a causa del Coronavirus oppure dove le navi non sono più autorizzate a fare scalo. È per questo motivo che la fornitura si ferma.



L’alternativa per avere i medicinali è fare ricorso a quelli europei, ma la produzione di questi ultimi è troppo costosa. I prodotti in questione sono per cui sempre più rari. Le aziende che si stanno ritirando dal mercato, per questo motivo, sono infatti sempre più numerose e le conseguenze sono rilevanti a livello internazionale. Anche l’Italia, ad esempio, sta facendo i conti con il fenomeno.