Qualche dettaglio in più in merito alla tragedia di Carignano, il comune in provincia di Torino (Piemonte), dove stamane un 40enne ha ucciso la moglie, ha sparato ai due figli gemelli di due anni, ammazzandone uno e ferendo gravemente l’altra, per poi rivolgere l’arma a se stessa e suicidarsi. Stando a quanto riferito dai colleghi di TorinoToday sembra che alla base di tale folle gesto vi fosse una profonda crisi matrimoniale, con la donna, poi uccisa, che avrebbe comunicato al marito che voleva separarsi. La coppia era in crisi da tempo ma evidentemente l’operaio omicida/suicida non hai mai accettato il fatto, compiendo una strage. Il quotidiano La Stampa ha intervistato stamane il sindaco di Carignano, Giorgio Albertino, che ha di fatto confermato le indiscrezioni: “Ultimamente lo vedevo giù di morale, dimagrito e ben più taciturno del solito, forse per lo stress conseguente alla situazione famigliare che Aberto stava attraversando…”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CARIGNANO: SPARA A MOGLIE E FIGLI POI SI SUICIDA/ 2 MORTI, GRAVISSIMA BIMBA DI 2 ANNI

Gravissima tragedia famigliare avvenuta poche ore fa a Carignano, in provincia di Torino: un uomo ha ucciso sua moglie e il figlio di due anni, ferendo in maniera gravissima anche la sorellina gemella. L’episodio, riportato dai principali quotidiani online stamane, a cominciare da Il Corriere della Sera, si è verificato attorno alle ore 5:30 di quest’oggi, nella villetta dove viveva la famiglia. A commettere quest’efferato omicidio, Alberto Accastello, operaio 40enne che prima ha sparato alla moglie di 38 anni, Barbara Gargano, e poi ai due gemellini Alessandro e Aurora. Subito dopo ha rivolto l’arma a se stesso e si è ammazzato. Non è ben chiaro quale sia il motivo che abbia spinto il 40enne a compiere questa follia, anche perchè non sono stati lasciati bigliettini in cui veniva preannunciato il gesto, e sulla vicenda stanno indagato i carabinieri della compagnia locale. Quando sono stati avvisati i soccorsi, la donna era già morta, mentre i due piccoli erano ancora vivi e sono stati trasportati d’urgenza in ospedale: Alessandro è morto poco dopo l’arrivo al Regina Margherita di Torino, mentre Aurora versa in condizioni disperate.



CARIGNANO, UCCIDE MOGLIE E FIGLIO: “A BREVE NON CI SARO’ PIU’”

La pistola con cui il 40enne ha ucciso anche il cane, era legalmente detenuta, e gli investigatori stanno cercando di ricostruire quanto sia accaduto; tra l’altro, quando i carabinieri hanno sfondato la porta di casa, avvisati dai vicini, hanno trovato l’operaio ancora in vita, morto però prima del trasporto in ospedale. Stando a quanto riferito dal Corriere della Sera, l’omicida/suicida avrebbe chiamato il fratello prima del folle gesto: «A breve non ci sarò più». Il fratello avrebbe quindi avvisato a sua volta le forze dell’ordine ma quando sono giunte sul luogo segnalato non vi era ormai più nulla da fare. «Era un gran lavoratore – le parole di una vicina – viveva per la famiglia. Sapevo che tra loro c’erano problemi, ma non pensavo sarebbe finita così».

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