Una vera e propria tragedia quanto accaduto in quel di Carini, comune in provincia di Palermo, dove un ragazzino che stava giocando a calcio è morto dopo che la porta in ferro del campo le è crollata addosso. La vittima, come riferito dai principali quotidiani online nelle ultime ore, a cominciare da PalermoToday, si chiamava Gabriele Conigliaro, giovane di soli 12 anni che si stava divertendo assieme ad amici nel campo di calcetto situato nella zona di via Aldo Moro, il parco giochi comunali di contrada Sofia.
Stava passando un classico pomeriggio di mezza estate, ma il 12enne, che frequentava la scuola media calderone e che aveva da poco festeggiato la promozione per la terza media, non è più tornato a casa. Stando ad una prima ricostruzione effettuata, una delle due porte del campo è crollata mentre i ragazzini stavano disputando una partita, colpendo appunto il giovane che è rimasto schiacciato sul campo. Una volta accortisi di quanto accaduto gli altri bambini hanno dato immediatamente l’allarme e poco dopo sono intervenuti gli uomini del 118 che hanno trovato Gabriele già in condizioni disperate: ogni tentativo di rianimarlo è infatti andato vano e alla fine ne è stato dichiarato il decesso.
CARINI, 12ENNE MORTO COLPITO DA PORTA CALCETTO: LE PAROLE DEL SINDACO
Sul posto anche i carabinieri della compagnia locale che hanno avviato immediatamente le indagini per cercare di ricostruire la vicenda, acquisendo anche i filmati delle videocamere di sorveglianza presenti in zona per vedere le immagini.
A seguito della tragica morte il fratello della vittima ha girato un video in diretta Facebook dal luogo della tragedia, denunciando: “Voglio farvi vedere come si muore a Carini, a 12 anni. Viene a giocare in un parco e gli cade una porta di ferro in testa. Mio fratello, sangue del mio sangue, non si può morire così. Non c’è niente da fare, è finita”. Il sindaco locale, Giovì Monteleone, ha invece commentato: “Oggi è un giorno terribile per tutta la comunità. Una tragedia che ha sconvolto l’intera città di Carini e che lascia sgomenti e senza parole. Insieme a tutta la giunta ci stringiamo al dolore della famiglia. Ogni altra dichiarazione in questo momento è fuori luogo”.