Chi è Carla Accardi, la moglie di Gianna Nannini
Carla Accardi è la donna che, da oltre 40 anni, è presente nella vita di Gianna Nannini con cui è convolata a nozze con una cerimonia segretissima celebrata lontana da occhi indiscreti per rispettare la volontà di Carla Accardi di tenersi lontana dalle luci dei riflettori. Se, infatti, Gianna Nannini, per lavoro, è sempre al centro dei riflettori, Carla Accardi è una donna discreta e riservata che vive il rapporto con Gianna Nannini e la figlia Penelope lontano da qualsiasi gossip e pettegolezzo. Anche dopo il matrimonio, le due vivono la storia con riservatezza al punto che di Carla Accardi si hanno pochissime informazioni.
Sul profilo Instagram della rockstar italiana, infatti, non ci sono foto di famiglia in cui è presente anche la moglie che sembrerebbe non avere alcun profilo social in conformità alla sua scelta di restare un passo indietro rispetto alla Nannini vivendo il loro rapporto nella quotidianità e senza alcuna intromissione dei media.
Gianna Nannini e le parole sulla moglie Carla Accardi
Carla Accardi, insieme a Penelope, è il grande amore di Gianna Nannini che, per proteggere la privacy di entrambe e garantire alla figlia una maggiore serenità, ha scelto di vivere a Londra dando così anche alla moglie Carla Accardi la possibilità di poter adottare Penelope per la quale ha scelto di sposare Carla in modo da essere sicura di lasciare Penelope con una persona di cui si fida totalmente qualora dovesse accaderle qualcosa.
Essendo presente nella vita di Gianna Nannini da ben 40 anni, Carla Accardi è stata accanto a Penelope che oggi ha 13 anni instaurando con lei un rapporto speciale esattamente come quello che ha con la rockstar che, in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi ad aprile 2024 l’ha definita «la persona più importante della mia vita. C’è sempre stata, mi ha salvato dalla follia, non mi ha mai abbandonato. Mentre altri, sì… Ci siamo incontrate alla fine degli anni Settanta, in un ristorante di Milano. La vidi e fu una cosa forte, subito. Come si fa a restare così tanti anni accanto a qualcuno? Ci vuole rispetto. E bisogna volersi bene».