Carla Bruni è pronta al suo grande debutto al Festival di Spoleto, dove si presenterà nella rinnovata veste di cantautrice – ma senza “body” alla “Rihanna o Beyonce” e con i “jeans” alla “De Gregori”, racconta con ironia in un’intervista al Messaggero – con “una quindicina di brani” mai cantati in Italia, “forse 16; se non dico nulla tra un brano e l’altro [anche] 17”. Un debutto in un luogo iconico per la sua infanzia e la sua famiglia, perché in quel Festival – racconta sempre Carla Bruni nella lunga chiacchierata con il Messaggero – “mia madre e mio padre venivano” ogni anno “e quindi per me è una specie di sogno”.



Presente in platea il suo Sarkozy – “è il mio spettatore preferito, mi consiglia, mi sostiene” -, ma assenti i due figli Aurélien e Giulia perché il primo “parte per lavoro” e la seconda “adora i cavalli, vive in una scuderia”; ma anche – se non soprattutto – perché “non sono così interessanti alle mie esibizioni – spiega Carla Bruni con una certa nota di amarezza – e si scandalizzano per niente“.



Carla Bruni: “Scoprire di essere figlia di un tradimento mi ha aperto gli occhi”

Lasciando da parte la sua esibizione umbra, Carla Bruni ricollegandosi ai citati genitori ha ripercorso anche la (traumatica e certamente difficile) scoperta che quello che credeva suo padre biologico in realtà non lo era. Nella sua famiglia – ricorda – “non c’era dolcezza“, ma contrariamente a quanto si potrebbe pensare fu un sollievo la scoperta che “mia madre mi aveva avuto da un uomo che non era quello che io credevo fosse mio padre” perché fu in quel momento che Carla Bruni capì “qualcosa di importante e i ricordi sono diventati ancora più commoventi; hanno acquisito spessore”.



E un pensiero (obbligatorio) va anche a Nicolas Sarkozy che frequenta “dal 13 novembre 2007” e con il quale non c’è mai stato lo spettro di un litigio o un problema; e ragionando su cosa renda felice un rapporto non fatica ad supporre che “i matrimoni tra persone adulte sono diversi, forse più forti. Quando ci siamo conosciuti lui aveva 52 anni, io 40″ e seppur – sottolinea Carla Bruni – “diventa complicato far figli, io consiglieri a tutti di sposarsi a 40 anni“.