Carla Bruni è la sorella di Valeria Bruni Tedeschi: una è modella e cantautrice, nota anche per il matrimonio con Nicolas Sarkozy, l’altra è attrice e regista, vincitrice di quattro David di Donatello. I rapporti tra le due, però, non sono idilliaci. La questione è venuta pubblicamente alla luce con l’uscita del film “I villeggianti”, che racconta tra realtà e fantasia proprio la storia della loro famiglia.



La pellicola è una autobiografia immaginaria di Valeria Bruni Tedeschi, che interpreta se stessa nel personaggio di Anna e dirige la madre Marisa Borini e la zia Gigi. Ai suoi film non ha mai voluto partecipare invece la sorella Carla Bruni. “Io glielo propongo regolarmente, ma lei non vuole. Non ne ha voglia. Con Woody Allen aveva lavorato, ma preferisce cantare”, ha raccontato la regista ad Amica. A confermare le sue intenzioni è poi stata la moglie di Nicolas Sarkozy stessa, che ha criticato aspramente il prodotto cinematografico: “Lo trovo orribile, mi turba moltissimo. Penso che sia servito per manipolare la mia famiglia”. E sul personaggio che riporta a lei: “La gente non comprenderà che è tutto trasformato, quindi penserà che quella sono proprio io e questo mi dispiace molto”, ha detto a France Inter.



CARLA BRUNI, SORELLA VALERIA BRUNI TEDESCHI: UN RAPPORTO DI ALTI E BASSI

Carla Bruni, sorella di Valeria Bruni Tedeschi, non ha dunque apprezzato “I villeggianti”, l’ultima creazione della attrice e regista. Proprio quest’ultima, poco tempo prima che la moglie di Nicolas Sarkozy ne parlasse pubblicamente, aveva rivelato che quest’ultima l’aveva “amata” particolarmente. Evidentemente, però, non è stato così. La reazione della modella e cantautrice è stata molto diversa rispetto alle precedenti pellicole. “Bravissima Vale per il David di Donatello. Il tuo talento e la tua bellezza non fanno che crescere con il tempo. Sono fiera di essere tua sorella”, aveva scritto ad esempio dopo il successo di “La pazza gioia” nel 2017.



Il rapporto tra le due sorelle è stato dunque evidentemente sempre caratterizzato da alti e bassi. A segnalo anche la morte del fratello, Virginio Bruni Tedeschi, avvenuta 2006. Aveva soltanto 47 anni ed è stato stroncato dalle complicazioni di una malattia contro cui combatteva da tempo: l’Aids. Il drammatico evento ha cambiato profondamente la sua famiglia.