L’amore tra Toto Cutugno e la moglie Carla Cutugno: nemmeno un tradimento l’ha spezzato
Carla Cutugno è la moglie di Toto Cutugno, il cantautore scomparso lo scorso agosto e conosciuto in tutto il mondo per le sue canzoni. Una grande storia d’amore quella nata tra Toto Cutugno e la compagna di vita Carla che si sono sposati nel 1971. Dal loro amore non sono arrivati figli, anche se il celebre cantautore è diventato papà di Nico, un figlio nato da relazione extraconiugale. Un tradimento che Carla ha perdonato, anzi fu proprio la donna a spingere Toto a riconoscere il figlio. “Carla poteva cacciarmi di casa e invece non l’ha fatto. La prima cosa che mi disse fu di riconoscere mio figlio e dargli il mio cognome” – ha dichiarato Toto Cutugno dalle pagine del Corriere della Sera precisando che il figlio Nico – “è uno di quei tanti bravi ragazzi italiani sui quali il nostro Paese dovrebbe puntare”.
Dal matrimonio celebrato nel 1971, Carla è sempre stata vicino al compagno e marito sostenendolo in ogni cosa. Una storia d’amore che è durata più di 50 anni e che la coppia ha vissuto lontano dal clamore mediatico e dalle luci dello spettacolo. Una scelta che conferma il carattere schivo e riservato non solo di Toto, ma anche della compagna.
Toto Cutugno e il matrimonio con Carla: 50 anni d’amore
50 anni d’amore tra Toto Cutugno e la moglie Carla. Una storia che non hanno mai pubblicizzato, ma che hanno vissuto nel silenzio e nella discrezione. Naturalmente in tantissime occasioni il cantante de “L’Italiano” ha parlato della moglie e compagna di vita con cui ha condiviso tantissimi momenti speciali della sua vita. Fu proprio Cutugno a rivelare nel 2018 che la loro storia era riuscita a superare anche un suo tradimento. Anche se non hanno mai avuto figli, Carla ha accettato il figlio Nico nato da una relazione extraconiugale del marito.
Nico è l’unico figlio di Toto Cutugno che, durante una delle sue ultime interviste parlando del suo ruolo di padre, disse: “merito 10 in lealtà. A mio figlio Nico ho sempre insegnato a vivere così, senza mancare di rispetto a nessuno. Cosa mi ha insegnato lui? A essere sincero. Se mento Nico si arrabbia. Ma a me piacciono molto le bugie”.