Dopo essere comparsa sul palco del Concerto del Primo maggio a Roma, Gianna Nannini torna a far parlare di sé. Questa sera, infatti, sarà nuovamente ospite in televisione, precisamente all’interno del programma Top Dieci condotto da Carlo Conti, in cui al centro della discussione saranno le sue hit di maggior successo dal 1974 (anno del suo esordio) a oggi. Riguardo alla vita privata, si sa che la Nannini è legata da anni a un’altra donna di nome Carla e che ha avuto una figlia con la pratica – fino a poco tempo fa illegale anche in Italia – della fecondazione eterologa. Per diverso tempo, le sue scelte in questo senso sono state oggetto di numerosi dibattiti e controversie: la notizia della sua maternità è diventata di pubblico dominio il 23 agosto 2010, quando la cantautrice aveva 56 anni, e d’allora in poi è stato un susseguirsi di critiche a cui la Nannini ha voluto replicare in un’intervista rilasciata all’epoca al magazine Tv Sorrisi e Canzoni.
Gianna Nannini: “Ecco perché ho chiamato così mia figlia Penelope”
Nell’intervista, Gianna Nannini espone il suo punto di vista subito dopo la nascita di Penelope e la pubblicazione della copertina del disco Io e te, in cui appare ancora con il pancione: “Penelope voleva nascere, è nata. E mi sono fatta fotografare sulla copertina del disco col pancione perché mi sentivo bella. Quando sei incinta viene fuori tutta la tua bellezza e la tua espressione”. Quanto al nome della bambina, che rievoca un personaggio dell’Odissea di Omero, la Nannini ha dichiarato di essersi ispirata proprio a questa figura letteraria: “Ti chiamerò Penelope perché mi hai aspettato tanto prima di nascere”. Più scarne le informazioni circa Carla, la donna nota alle cronache come la sua compagna, con cui è apparsa in pubblico pochissime volte. In passato, Gianna ha avuto relazioni anche con uomini, e in un’intervista rilasciata a Vanity Fair nel 2019 ha dichiarato di rifuggire la definizione di ‘omosessuale’.