Se la musica è ciò che accompagna la vita di Gianna Nannini sin dall’infanzia, ad impreziosire la sua vita c’è Carla, la sua compagna, e Penelope, sua figlia. Una parte di s* che Gianna però preferisce tutelare e non esporre al pubblico, soprattutto al gossip e ai settimanali (nonostante qualche scatto rubato solo poco tempo fa). “Lei viene prima di me in tutte le scelte che faccio e la sto anche abituando ad essere indipendente come me”, ha ammesso qualche tempo fa la cantante nel corso di un’intervista parlando proprio della sua bambina. Un rapporto forte, speciale quello con la sua bambina: “Penelope mi ha stravolto la vita: adesso ha nove anni e continua a crescere”, ha infatti dichiarato in un’intervista a Domenica In. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Carla e Penelope, chi sono la compagna e la figlia di Gianna Nannini
Carla e Penelope sono i due grandi amori della vita di Gianna Nannini, la rocker di Siena che nelle prossime ore sarà protagonista di qualcosa di davvero speciale. A distanza di poche ore dall’annuncio del nuovo decreto del Governo italiano per contrastare il contagio da Coranavirus che ha esteso la zona rossa non più solo alla Lombardia, ma al resto d’Italia, tutti i cittadini sono invitati a restare a casa. Per contrastare il virus e fare compagnia a milioni di italiani che in queste ore si trovano in isolamento nelle proprie case, la Nannini ha pensato bene di regalare un live streaming acustico in diretta dalla sua casa- studio di Milano. Sicuramente a casa con la rocker ci saranno le due donne della sua vita: la compagna Carla a cui è legata da circa 40 anni e la piccola Penelope, la figlia tanto amato e desiderata. Due amori di cui la Nannini parla pochissimo visto che ha sempre preferito mantenere un profilo basso sulla sua vita privata. Sulla compagna Carla si conosce davvero poco, ma una cosa è certa: Gianna l’ha sposata a Londra. Una decisione presa anche per tutelare la piccola Penelope e il suo futuro come ha raccontato nell’autobiografia Cazzimiei: “non ci sono leggi, in Italia, che mi garantiscano cosa succederebbe a Penelope se me ne andassi in cielo. Quindi me ne vado in Inghilterra, dove sono rispettata nei miei diritti umani di mamma”.