CARLA FRACCI, COM’E’ MORTA: “HA VISSUTO IN SOLITUDINE LA…”

Carla Fracci, com’è morta una delle étoile più fulgide della danza italiana e internazionale? Questa sera, su Rai 3, per il ciclo “Grandi Donne” verrà presentato in fascia prime time il film biografico “Carla” del 2021 che, attraverso le fattezze di Alessandra Mastronardi sulle scene, racconterà la straordinaria vita della più grande ballerina italiana di tutti i tempi, a partire dai primi passi all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano fino al successo internazionale e attraverso i momenti più difficili, le rinunce e la maternità. E, in attesa di rivedere la pellicola diretta da Emanuele Imbucci e liberamente ispirata al libro autobiografico “Passo dopo passo. La mia storia” della Fracci, raccontiamo della malattia con cui aveva dovuto combattere negli ultimi anni.



Raccontare di Carla Fracci, com’è morta e gli ultimi giorni di vita della ballerina milanese (20 agosto 1936 – 27 maggio 2021) dobbiamo fare un salto indietro di qualche anno, quando Carolina Fracci –questo il suo nome all’anagrafe- si era spenta nella sua abitazione meneghina all’età di 84 anni. Anche se non tutti lo sapevano, proprio perché la diretta interessata aveva scelto di vivere con discrezione la propria condizione, Carla Fracci era affetta da un tumore. L’annuncio della sua morte, la mattina del 27 maggio 2021, era infatti arrivato come un fulmine a ciel sereno: dopo l’allestimento della camera ardente nel foyer della Scala, i suoi funerali vennero celebrati poi nella chiesa milanese di San Marco e oggi la Fracci è la prima donna tumulata nel famedio del Cimitero Monumentale meneghino.



TUMORE DI CARLA FRACCI: IL SUO IMPEGNO COME TESTIMONIAL PER…

Parlando della malattia di Carla Fracci, com’è morta e del motivo per cui non tutti erano a conoscenza della sua battaglia, basta ricordare che la ballerina milanese non aveva mai parlato del cancro nemmeno nelle varie apparizioni in televisione avute nel periodo antecedente all’aggravamento della patologia. Molto riservata di carattere e restia a parlare in generale della sua vita privata, a quanto si apprende aveva deciso di affrontare in solitudine questa prova, avendo comunque al suo fianco la famiglia e soprattutto Beppe Menegatti, il marito e regista compagno di una vita dal lontano 1953. È stato assieme a lui e al figlio Francesco che Carla Fracci ha scelto di trascorrere gli ultimi giorni, dopo un ricovero in ospedale a seguito del quale le sue condizioni di salute pare fossero precipitate.



Detto della malattia di Carla Fracci, com’è morta e dei motivi per cui l’étoile ha scelto di convivere in silenzio la sua lotta col cancro, va detto pure molte persone a lei care hanno scelto di non parlare della sua condizione e nemmeno di rivelare dei dettagli privati della sua lotta. Ad ogni modo, forse proprio per lanciare un segnale di forza e di speranza, e di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione di tante malattie oltre ai tumori, Carla Fracci è stata a lungo testimonial della Fondazione Italiana per la Ricerca sull’Artrite (FIRA) dal momento che sono tante le patologie reumatiche croniche di origine ancora sconosciuta e di cu si parla poco, un dramma anche per coloro che si avvicinando al mondo della danza ma per tantissime persone che si trovano ad affrontare difficoltà motorie e situazioni degenerative delle articolazioni.