Dagli esordi ai grandi successi di Carla Fracci
Il film Carla è tratto dalla storia vera di Carla Fracci, icona della danza mondiale e talento dall’eleganza intramontabile. Eppure, quando era ancora giovanissima non era stata considerata per il suo reale potenziale e fu addirittura respinta dalla direttrice della Scala perché ritenuta “troppo gracile”. Con la sua caparbietà e la sua determinazione, Fracci riuscì poi a conquistare non solo il teatro della Scala, ma anche i più grandi palcoscenici europei e internazionali. La carriera della ballerina inizia ufficialmente all’età di diciannove anni, quando viene selezionata da Luchino Visconti dopo un’esibizione di Maria Callas alla Scala.
La celebre ballerina non rinuncia al desiderio di diventare madre, né alla carriera, lasciando di sasso chi credeva non fosse possibile coniugare entrambe le cose. La grandezza di Carla Fracci sta proprio nella sua unicità e nel suo talento. Così arriverà a lavorare con grandi coreografi del calibro di John Cranko, Roland Petit, Maurice Béjart e di danzare con partner di ballo come Rudolf Nureyev, Vladimir Vassiliev e Mikhail Baryshnikov.
La storia vera di Carla Fracci e i traguardi di una carriera straordinaria
Il successo mondiale di Carla Fracci la porterà ad assumere il ruolo di direttrice del corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli alla fine degli anni ottanta, ma anche dell’Arena di Verona e del Teatro dell’Opera di Roma. Successivamente, verrà nominata ambasciatrice della F.A.O. e assessore alla cultura della Provincia di Firenze.
Insomma, una carriera straordinaria che, ancora oggi, sorprende e fa sognare. Il film Carla, tratto dalla storia vera della ballerina, racconta buona parte del percorso intrapreso dalla Fracci nel mondo della danza. La ballerina, scomparsa nel 2021 a causa di un tumore, aveva sempre mantenuto la massima riservatezza sulla malattia e sulle sue condizioni di salute, convinta di dover affrontare da sola una sfida così estenuante.