Carla Marchini a Oggi è un altro giorno ha svelato un retroscena che riguarda anche la sorella Simona, cioè le sedute spiritiche a cui partecipavano da ragazze. «Non fatele mai, terribile! Io avevo 18 anni…», la premessa di Carla. Poi ha svelato qualche dettaglio: «Andavamo in tournée col tavolo tondo. Andavamo sotto al Gianicolo, c’era un amico con un locale. Eravamo terrorizzate. Chi ebbe l’idea? Gli amici. Succedeva che sentivamo passi, cose, si alzava il tavolo, ma era tutto finto». La sorella Simona ha dato lo stesso consiglio: «Non eravamo suggestionate, si percepiva un’energia, ma sono cose che non vanno fatte». Sfogliando l’album delle foto di famiglia, Carla racconta quando la sorella schiaffeggiò un suo fidanzato. «I miei genitori e mia sorella non lo sopportavamo. Durante una lite le mollò un ceffone terribile, ma aveva ragione lei». Simona ha poi ha parlato della malattia di Carla: «Le dissi che doveva fare un esame perché sveniva, quando è stata operata sono andata di corsa a Londra e l’ho accompagnata fino alla sala operatoria». Carla Marchini ha sottolineato quanto sia stato fondamentale avere la sorella accanto: «I miei genitori erano terrorizzati, non sapevano come parlarmi della malattia». Poi è guarita e per la famiglia è stata una gioia. (agg. di Silvana Palazzo)



Carla Marchini, chi è la sorella di Simona Marchini

Carla Marchini, insieme alla sorella Simona, sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, venerdì 24 marzo, di Oggi è un altro giorno. Carla è direttrice artistica del Teatro delle maschere di Roma. Nel 1990 è nata l’Associazione Talia e poco dopo il Teatro Le Maschere. Ci racconti un po’ quest’avventura, che ormai a Roma è un’istituzione:



A scuola noi genitori cercavamo per i nostri figli un teatro dove portarli a vedere degli spettacoli d’attore adatti ai bambini e, in quegli anni a Roma c’erano solo due teatri: il Mongiovino e il Teatro Verde, ma tutti e due facevano esclusivamente spettacoli di burattini. Così mi venne l’idea! La sala teatro è praticamente una scatola di legno progettata dal celebre scenografo Giovanni Licheri e costruita in uno studio di Cinecittà”, ha raccontato Carla Marchini a Culturalmente.it.

Carla Marchini: la passione per l’arte

Sorella dell’attrice Simona Marchini e figlia di Alvaro Martini fondato della galleria d’arte La nuova pesa, Carla Marchini è cresciuta in un ambiente creativo e artistico: “Mio nonno paterno, oltre ad essere mastro muratore, aveva la passione del teatro, quindi nel suo paesino toscano formò una piccola compagnia amatoriale! Mio padre aveva ereditato evidentemente questa passione e anche lui, nel dopoguerra, dette vita ad una filodrammatica… Anche il mio nonno materno era un artista! Dipingeva, costruiva giocattoli… Quindi l’Arte è stata sempre nell’aria di casa, l’abbiamo respirata fin da piccole!”, ha ricordato a Culturalmente.it. Nei suoi trent’anni di attività, Carla Marchini ha realizzato e ideato oltre 50 spettacoli, dei quali ha sempre curato i costumi e spesso anche le scenografie: “Io adoro tutto quello che si costruisce: una casa, un mobile, un costume, un burattino, una scena. Ho sempre amato il lavoro creativo, quindi sì, forse sono un’artista anche io!”.