Carla Signoris è intervenuta in qualità di ospite ai microfoni di “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone e andata in onda nel pomeriggio della giornata odierna, martedì 17 maggio 2022.  L’attrice, moglie di Maurizio Crozza, ha esordito dicendo che a 18 anni “i miei genitori mi hanno lasciato andare in America da sola con un’amica in autostop, ma chiaramente non sapevano dell’autostop. È stato un viaggio molto avventuroso, per il quale li ringrazio ancora adesso. Tornare vivi da quel viaggio è stata un’apertura mentale pazzesca…”.



Ma cosa accadde negli USA, esattamente? “Una sera eravamo in Colorado, conoscemmo delle persone: improvvisamente arrivò un’auto della polizia a serene spiegate, i poliziotti presero il ragazzo che parlava con me amabilmente, gli misero il manganello fra le braccia, lo caricarono in macchina e lo portarono via. A quel punto mi ritrovai da sola nel parco e un poliziotto tornò indietro per dirmi che quel giovane era ricercato in tre Stati. Paradossalmente, mi sono salvata”.



CARLA SIGNORIS: “SONO UNA FEMMINISTA, MA DOVREMMO ESSERLO UN PO’ TUTTI”

Nel prosieguo di “Oggi è un altro giorno”, Carla Signoris ha affermato di essere femminista: “Tutti dovrebbero esserlo, anche gli uomini. Un altro cliché che non sopporto? ‘Santa donna’: sono una donna, non sono una Santa”. Spazio quindi a un ricordo di Raffaella Carrà: “Lei era una persona fantastica, meravigliosa, alla mano. La conobbi sul set e disse: sono 37 anni che non recito, per favore datemi una mano. Era magnifica. In realtà non aveva bisogno di consigli e il rapporto fra noi è stato molto bello. Mi telefonava quando mi nascevano i figli, ci sentivamo ogni tanto. La notizia della sua morte mi ha colpito parecchio, Raffaella sapeva farsi voler bene”.

Parlando di sé, Carla Signoris ha detto di non essere una donna che rinfaccia le cose agli altri e di non essere gelosa di suo marito Maurizio Crozza: “Sono felice delle cose che fa lui, così come lui è felice delle cose che faccio io”.