Arrivano nuovi aggiornamenti sul caso Carles Puigdemont. Come vi abbiamo raccontato, questa mattina l’ex presidente della Catalogna è stato arrestato ad Alghero, in Sardegna, ma è stato liberato pochi minuti fa. Come riportato dai colleghi di Tg Com 24, la Corte d’Appello di Sassari ha stabilito che l’arresto non è illegale ma ha accolto la richiesta della procuratrice generale di eliminare ogni misura cautelare.



Ma non è tutto. Tg Com 24 mette in risalto che resta da stabilire se Carles Puigdemont debba essere estradato o meno. Fino a quel momento dovrà rimanere in Sardegna. Arrivano le prime reazioni dalla Catalogna, soddisfatta la presidente del parlamento catalano Laura Borras: «Il presidente Puigdemont è libero senza misure cautelari!». (Aggiornamento di MB)



CARLES PUIGDEMONT FERMATO AD ALGHERO

E’ stato arrestato l’ex presidente della Catalogna, nota regione della Spagna, Carles Puigdemont. L’uomo, secondo quanto riferito dall’edizione online dell’agenzia Ansa, si trovava in Italia, precisamente in Sardegna, e sarebbe stato fermato dalla polizia italiana, così come confermato anche da diversi media iberici. Puigdemont si trovava sull’isola, precisamente ad Alghero, per partecipare all’edizione 2021 dell’Adifolk, la tradizionale festa internazionale della cultura popolare catalana, ed era atteso assieme a Laura Borras, presidente del parlamento di Barcellona, nonché ad altre figure di spicco della Catalogna.



Il politico risulta essere ricercato dalla giustizia spagnola dopo il noto referendum sull’indipendenza del primo ottobre 2017, giudicato illegale dal governo centrale di Madrid. Ad Alghero, che è l’unica città italiana di cultura e lingua catalana, Puigdemont avrebbe dovuto incontrare Christian Solinas, il presidente della regione Sardegna, nonché Michele Pais, numero uno del consiglio regionale, ma le autorità hanno bloccato il tutto.

CARLES PUIGDEMONT ARRESTATO IN SARDEGNA, L’AVVOCATO: “SI BASA SULL’ORDINANZA DELL’OTTOBRE 2019”

A confermare la notizia è stato anche Gonzalo Boye, l’avvocato dell’ex presidente catalano, che attraverso la propria pagina Twitter ha scritto: “Il presidente Puigdemont è stato arrestato all’arrivo in Sardegna dove si recava come eurodeputato; questa detenzione si basa sull’ordinanza europea del 14 ottobre 2019 che, per imperativo legale – secondo lo statuto della Cgue – è sospesa”.

Stando a quanto specificato da Boye, il suo cliente si stava recando in Sardegna nelle vesti di eurodeputato e il suo arresto, secondo quanto sostiene è avvenuto “in base ad un ordine di arresto internazionale del 14 ottobre 2019 che, per imperativo legale – secondo lo statuto della Corte di Giustizia dell’Unione Europea – è stato sospeso”. Quindi Boyd ha concluso: “nella risoluzione del 30 luglio del Tribunale dell’Ue che avallava la revoca dell’immunità parlamentare per Puigdemont, la Spagna aveva garantito che nessun Paese avrebbe eseguito un mandato d’arresto di questo tipo. Il Vicepresidente del Tribunale aveva indicato che, ove necessario, si sarebbe chiesta una nuova misura cautelare”.