La diretta della beatificazione di Carlo Acutis sta per cominciare. Proprio alla vigilia di questo evento importante la mamma del giovane 15enne morto di leucemia ha voluto raccontare la fede del figlio. “Aveva un rapporto particolare con Gesù. Per lui era una persona viva, con la quale dialogare”, ha spiegato a Repubblica nell’intervista pubblicata ieri. Carlo Acutis, da oggi beato, volle fare la prima comunione a 7 anni, andava a messa tutti i giorni e si fermava in chiesa a dialogare con Gesù. “Quando andavamo all’estero, la prima cosa che faceva in albergo era informarsi sulla chiesa più vicina dove andare a Messa”. La mamma di Carlo Acutis ha raccontato anche un retroscena curioso e simpatico: “Da piccolo diceva che non gli sarebbe dispiaciuto diventare santo. Ma non come san Francesco, che aveva avuto una vita troppo scomoda! Gli piaceva scherzare, era un ragazzo assolutamente normale”. (agg. di Silvana Palazzo)



BEATIFICAZIONE CARLO ACUTIS, IERI LA VEGLIA

In attesa della diretta della beatificazione di Carlo Acutis, si susseguono momenti di riflessione su questo giovane speciale che oggi verrà dichiarato beato. Ieri sera, ad esempio, nella splendida cornice di Santa Maria degli Angeli ad Assisi oltre 880 persone hanno partecipato alla veglia di preghiera. Un momento di forte spiritualità che è stato vissuto attraverso diversi linguaggi espressivi. C’è stato spazio per la musica e i balletti, ma anche approfondimenti sulla vita di Carlo Acutis. In contemporanea in diverse chiese del centro storico di Assisi è stata possibile l’Adorazione eucaristica libera, del resto il ragazzo amava tanto l’Eucarestia, che intendeva come la sua “autostrada verso il cielo“. Il vescovo ausiliare della diocesi di Milano, monsignor Paolo Martinelli, ha espresso la sua “gioia immensa” per quel momento di preghiera collettiva. “Una gioia immensa ritrovarci popolo di Dio per ridurre grazie a Dio per il dono di Carlo. Grazie anche a Papa Francesco. Lui, Carlo, non è caduto nella trappola, Carlo è un giovane libero“. (agg. di Silvana Palazzo)



BEATIFICAZIONE CARLO ACUTIS, DIRETTA VIDEO STREAMING

Si terrà quest’oggi la Beatificazione di Carlo Acutis, il giovane ragazzo morto a soli 15 anni, nel 2006, a seguito di una leucemia fulminante. Il grande evento si terrà fra poche ore ad Assisi, e Carlo Acutis sarà il primo santo dell’era digitale, avendo diffuso il suo amore per Cristo e la fede attraverso il web. La Beatificazione sarà visibile in diretta tv e anche via streaming, e sono due i modi per fruirne: in chiaro per tutti basterà sintonizzarsi sul Tv2000, al canale 28 del digitale terrestre, oppure, se foste provvisti di abbonamento a Sky, il canale dedicato sarà il numero 157. Il collegamento scatterà alle ore 16:30 oggi, fra circa tre ore, con una diretta della Santa Messa dedicata dalla Basilica superiore di San Francesco ad Assisi, presieduta dal cardinale Agostino Vallini, pontificio per le basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli.



CARLO ACUTIS BEATO: “TUTTI NASCONO ORIGINALI MA…”

La Beatificazione di Carlo Acutis sarà visibile anche su Padre Pio TV, presente al numero 145 del digitale terrestre, a partire dalle ore 16:22. Inoltre, come ricorda il sito dei PapaBoys, in seconda serata, alle ore 22:52, andrà in onda il documentario speciale dedicato alla vita di Carlo Acutis dal titolo “La mia autostrada per il cielo”, frase che lo stesso giovane era sovente ripetere. A volere fortemente Beato questo ragazzo è stato Papa Francesco, per aver “saputo utilizzare le nuove tecniche di comunicazione per trasmettere il Vangelo, valori e bellezza”. Carlo Acutis ha vissuto quasi sempre a Milano, andando a messa tutti i giorni e recitando sempre il rosario: morì a Monza, ma la sua sepoltura, su sua stessa richiesta, è avvenuta ad Assisi, dove il corpo è esposto per la venerazione fino al prossimo 17 ottobre. “Tutti nascono come originali – è un’altra frase che il giovane fedele usava ripetere – ma molti muoiono come fotocopie”, lui di certo è spirato originale.