Antonia Salzano, madre del Beato Carlo Acutis, è intervenuta ai microfoni di “Finalmente Domenica”, trasmissione di TV 2000 condotta da Lucia Ascione. La donna ha ricordato il figlio, prematuramente scomparso: “Ha sempre avuto uno sguardo verso l’eternità, sin da piccolino – ha dichiarato –. Lui metteva al primo posto Gesù e poi tutta la sua vita ha ruotato attorno a questo perno. La generosità, l’obbedienza, il rispetto per tutti, la socialità, il sorriso, il carattere pacifico che aveva sono un qualcosa di inspiegabile: evidentemente, il Signore in lui agiva profondamente, tanto che a 7 anni scrisse ‘Essere sempre unito a Gesù è il mio programma di vita’”.



La stessa madre ha rivelato di avere iniziato il suo percorso di conversione grazie al figlio Carlo Acutis:Prima non ero atea, ma non ero molto praticante. Sono cresciuta lontano dalla fede, ho appreso solo qualche nozione a scuola. Poi, piano piano si è palesata la vita di Cristo in Carlo, che voleva andare a messa tutti i giorni, stare sempre davanti al tabernacolo, partecipare alla recita del Rosario” e, così, anche Antonia Salzano si è avvicinata a Gesù.



CARLO ACUTIS, LA MADRE ANTONIA SALZANO: “IN UN VIDEO DISSE CHE SAREBBE MORTO PRESTO”

A “Finalmente Domenica”, la mamma di Carlo Acutis ha poi aggiunto che, durante un viaggio in Francia a Chartres, dove è custodita una reliquia della Madonna, “ebbi l’intuizione che Carlo sarebbe morto presto. La mia era una sensazione fortissima: ero ipocondriaca ed essendo lui figlio unico sono sempre stata un po’ chioccia. Poi Carlo diceva sempre: ‘Chissà quanto vivremo, curiamoci dell’oggi’, ‘Io sarò sempre giovane’. La morte di Carlo è stato il coronamento di una vita di santità”.



Il ragazzo si è spento rapidamente, in 7 giorni: si pensava a un’influenza, visto che mezza classe era assente. Invece, “il suo raffreddore celava una leucemia silente: una mattina, dopo tre giorni, si svegliò senza riuscire ad alzarsi. Lo portammo all’ospedale pediatrico”, fino a quando non morì. Un dì, “io aprii il suo computer e trovai un video registrato due mesi prima di morire, nel quale diceva che se ne sarebbe andato presto. Carlo Acutis era sempre allegro e pronto ad aiutare gli altri. Ha fatto il catechista per cinque anni, ha fatto mostre sui miracoli eucaristici”.