Oggi 12 ottobre 2024 è il giorno in cui si festeggia Carlo Acutis  un giorno quindi speciale per la famiglia del ragazzo così come per tutti coloro che conoscevano questo giovane, che morì giovanissimo, a soli 15 anni, lasciando però un segno indelebile e soprattutto tanta amore e fede dietro di se. Ma chi era Carlo Acutis?



Scopriamolo insieme su questa pagina anche se ovviamente non basteranno poche righe per rendere merito ad un ragazzino che dopo una influenza (che poi lo porterà alla morte), dirà che “sono destinato a morire”, capendo quindi in anticipo ciò che gli stesse accadendo. Carlo Acutis, poi nominato “patrono di internet”, nasce il 3 maggio del 1991 in quel di Londra, da una famiglia benestante, visto che il nonno (che si chiamava Carlo come lui), era l’ex proprietario della Vittoria Assicurazione. Fin da subito però si capisce che la strada che il futuro santo percorrerà non sarà quella degli affari e dei numeri.



CARLO ACUTIS, LA FEDE FIN DAI PRIMI ANNI DI VITA

Nei primi anni di vita si approccia subito alla fede, una volta che si trasferisce a Milano, studiando presso le suore Marcelline e quindi all’istituto Leone XIII, dove lo stesso sviluppa sempre di più la sua fede cattolica, che inizia piano piano a divenire una componente fondamentale della sua vita. Cresce in lui una forte spiritualità al punto che i suoi genitori decisero di fargli fare la prima comunione a soli sette anni, quindi in anticipo rispetto ai tempi.

Nel frattempo, crescendo, inizia ad aiutare il prossimo ed è così che decide di aiutare alla mensa dei Cappuccini e alle suore di Maria Teresa, un aiuto che va di pari passo con la sua grande passione per il web e la tecnologia, al punto che inizia a creare dei veri e propri siti web con l’obiettivo di diffondere la fede cattolica anche a livello digitale, raggiungendo i giovani con le nuove tecnologie.



CARLO ACUTIS, LA MORTE NEL 2006 E LE APPARIZIONI ALLA MADRE

La sua vita purtroppo si interruppe bruscamente a 15 anni, quando Carlo Acutis si ammalò all’improvviso di una leucemia fulminante, ma come detto sopra, invece di affrontare la morte con il dramma, decise di offrire le sue sofferenze per la Chiesa e il Papa, e nel giro di 72 ore, il 12 ottobre del 2006, esattamente 18 anni fa, morì.

Fu l’inizio della “seconda vita” del Santo, visto che dopo la morte Carlo Acutis è apparve più volte in sogno alla mamma, predicendole la nascita dei suoi due fratelli, venuti al mondo nel 2010 (due gemelli), e ispirando poi migliaia di persone che si appassionarono della sua storia, e che iniziarono e pregarlo e ad essergli devote. Fra queste anche alcuni personaggi dello spettacolo come la conduttrice di casa Rai, Antonella Clerici, che non ha mai nascosto appunto il suo “amore” verso questo giovane che ha lasciato un grande segno nella vita.