Rita dalla Chiesa ricorda i genitori: papà Carlo Alberto Dalla Chiesa e la madre Dora Fabbo
Carlo Alberto Dalla Chiesa e Dora Fabbo sono i genitori di Rita Dalla Chiesa, la storica conduttrice di Forum, oggi scesa in politica. La vita di Rita dalla Chiesa è stata segnata dalla morte del padre, il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa. Dopo la nomina nel 1982 a prefetto di Palermo con l’incarico di contrastare Cosa nostra, il Generale viene assassinato a Palermo durante la strage di Via Carini in cui persero la vita anche la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. Dalle pagine de La Repubblica, la conduttrice ha ricordato il papà con parole di grande affetto e commozione: “È stato un papà molto presente, un marito innamoratissimo: mamma aveva 15 anni e papà 18 quando si sono conosciuti. Teresa Saponangelo l’ha magistralmente interpretata. Mamma era la cassaforte di mio padre, a lei raccontava qualunque sua fragilità, qualunque suo dubbio e incertezza: lei incamerava tutto, papà sapeva di potersi fidare di lei ciecamente”.
Sulla mamma Dora Fabbo, prima moglie del Generale dalla Chiesa e madre dei tre figli, Nando, Simona e Rita, la primogenita ha raccontato: “Mamma è una donna che costruito questo mondo di sicurezza e affetti, mi riesce difficile parlare di mio papà così, ricordo la grande lealtà il risetto, la trasparenza delle sue azioni e l’amore infinito che aveva per i suoi carabinieri, per lui erano dei figli”.
Carlo Alberto Dalla Chiesa, le parole dei figli: “Ci ha insegnato cosa siano le istituzioni“
Rita dalla Chiesa e il fratello Nando, parlando del padre Carlo Alberto Dalla Chiesa, hanno aggiunto: “Papà era un uomo delle istituzioni. Ci ha insegnato cosa siano le istituzioni, mai letto un articolo della Costituzione, ce l’ha insegnata con i fatti. Ci sono momenti privati, si vede sbattere il pugno sul tavolo e dice a Enzo Biagi, anni dopo, che si è dovuto tenere una colpa senza averla”.
Il fratello di Rita Dalla Chiesa ha poi ricordato l’ultima vacanza con il padre e una domanda fattagli: “Ma chi te lo fa fare a stare ancora a Palermo?”. Ancora oggi ricorda la risposta del padre: “C’è tanta gente onesta che ha fiducia in me, ci sono cose che non si fanno per coraggio ma per guadare negli occhi in figli, e i figli dei propri figli”.