Carlo Ancelotti è il principale candidato per sostituire il commissario tecnico del Brasile, Tite. Dopo la delusione al mondiale in Qatar, l’eliminazione ai quarti di finale contro la Croazia ai calci di rigore, la Selecao ha fatto scattare i sondaggi alla ricerca di un nuovo ct, e il nome in cima alla lista dei desideri sarebbe proprio quello dell’attuale allenatore del Real Madrid, vincitore della Champions League 2021-2022.
Fino ad oggi la nazionale brasiliana di calcio non ha mai avuto un ct straniero, ma come sottolinea Fanpage sembrerebbero essere i maturi i tempi per abbattere questo tabù, anche perchè Carlo Ancelotti ha il contratto in scadenza al 30 giugno di quest’anno, di conseguenza in vista della prossima stagione il tecnico di Reggiolo risulta libero da impegno, a meno di eventuale rinnovo. A sponsorizzare Re Carlo anche il Fenomeno Ronaldo, il cui parere pesa tantissimo nella Selecao, e che recentemente ha spiegato: “Mi piacerebbe vedere tecnici come Guardiola, Ancelotti o Mourinho allenare il Brasile. Ma non sono io a scegliere, vedremo cosa succederà. Questi nomi sono emersi in Brasile, ma non so se è vero. Non vedo alcun problema nel fatto che sia un allenatore straniero ad allenare il Brasile”.
ANCELOTTI PROSSIMO CT DEL BRASILE? ECCO GLI ALTRI CANDIDATI E I SOGNI
Lo stesso Ancelotti non ha mai nascosto il proprio interesse nei confronti della panchina di una Nazionale anche se più volte ha fatto sapere di volere per ora continuare con i club, desideroso di allenare la squadra tutti i giorni per nove mesi all’anno.
In ogni caso la selezione nella Selecao è scattata, ed oltre ad Ancelotti sono tanti i nomi caldi sul taccuino della federazione calcistica verdeoro, a cominciare da quello di Dorival, fresco di vittoria della Copa Libertadores con il Flamengo, quindi Renato Portaluppi, ex calciatore della Roma, e l’ex ct Mano Menezes. Occhio anche al nome del portoghese Abel Ferreira del Palmeiras, mentre i sogni, oltre ad Ancelotti, si chiamano Pep Guardiola e Mourinho, anche se quest’ultimo non è apprezzatissimo per il suo gioco non proprio spumeggiante.