Carlo Calenda caustico sul M5s ai microfoni di Stasera Italia. L’ex ministro dello Sviluppo Economico ha esordito parlando dei fondi europei: «Io ero all’opposizione del governo Conte II e non credo che al genesi dei soldi europei arrivi da Conte ma da Francia e Germania, che avevano capito che l’Europa rischiava di disgregarsi. Il piano di Conte era assolutamente deficitario, non aveva dentro uno straccio di riforma, mentre quello di Draghi è molto più serio».
«Noi abbiamo bisogno di un manico forte, è un Paese talmente incartato che se non ce l’ha perde davvero la bussola», ha aggiunto Carlo Calenda su Mario Draghi: «Io penso che una chiave sia l’autoironia, più si è autorevoli e meno problemi si hanno con l’autoironia. Poi è molto diretto, non fa discorsi barocchi. Conte era il massimo del barocco, mentre Draghi va al punto, dice le cose che servono, è quello che ci vuole».
CARLO CALENDA: “M5S VA CANCELLATO DALLA POLITICA”
Come dicevamo, Carlo Calenda ha messo nel mirino il Movimento 5 Stelle con parole particolarmente nette: «Io con i grillini non ci sono mai stato, l’unica cosa che penso sia necessaria è cancellarli dalla storia politica italiana: li considero un branco di scappati di casa di proporzioni cosmiche che hanno appestato l’Italia dicendo idiozie e prendendo in giro milioni di italiani promettendo cose che non hanno fatto, aggrappandosi alle poltrone nel modo più spregiudicato del mondo, l’unica cosa da fare è annichilirli politicamente». Carlo Calenda ha poi aggiunto: «Quello che sta succedendo a Roma è che Roma è sommersa dai rifiuti,la sindaca grillina non ha voluto fare niente. L’unica ancora di salvezza è un Pd che non riesce a fare altro che dire sì all’alleanza con il M5s. Non capisco perché Conte si sia messo in un casino biblico tra Toninelli, Di Maio e quella roba lì».