Carlo Calenda, leader politico di “Azione”, ha preso la parola nel corso della trasmissione “La Zanzara”, in onda su Radio 24 e condotta da Giuseppe Cruciani. L’ha fatto principalmente per chiarire il proprio pensiero circa un argomento ampiamente discusso, quale la legalizzazione della cannabis. Calenda, per affrontare la questione, è partito da una confessione connessa al proprio passato: “Pur essendo a favore della legalizzazione, ho un dubbio. Non penso che sia giusto che un quindicenne si faccia le canne e lo dice uno che se ne è fatte tante nel periodo peggiore della sua vita. E si vedono anche i danni neurologici permanenti (ride, ndr)“.
Quali soluzioni possono dunque essere adottate per risolvere una questione che da tempo genera dibattito in Italia? Carlo Calenda non nutre dubbio alcuno al riguardo ed esterna la propria convinzione senza alcun timore di sorta: “La depenalizzi, fai una sanzione amministrativa, 100 euro di multa. Se metti la macchina in seconda fila, ad esempio, ti fanno la multa, no?”.
CARLO CALENDA: “METTIAMO UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA CONTRO LE CANNE”
Carlo Calenda, ancora a “La Zanzara”, ha inteso rimarcare che quello della legalizzazione della cannabis è un tema che può essere risolto solo se non si prendono scorciatoie e si decide, contestualmente, di imboccare una delle due strade a suo avviso percorribili: “Noi possiamo avere due approcci”, ha infatti affermato nel corso dell’intervista, avvenuta peraltro per via telefonica in collegamento con lo studio di Giuseppe Cruciani.
Ma quali sono queste due piste che dovrebbero traghettare il nostro Paese fuori dalla discussione? “O dire che fa bene farsi le canne oppure dire che siccome fa male ai ragazzi, quantomeno giovani, bisogna che ci sia una prescrizione”. Per poi concludere la propria riflessione ribadendo quanto sopra esposto: “Depenalizzarla mi va bene, mettiamo una sanzione amministrativa e via così”.