Carlo Conti è ormai ad un passo dalla guarigione completa. Dopo il ricovero causa covid, il noto conduttore di casa Rai Uno è tornato a casa ed ora sta decisamente meglio. “Si va verso la guarigione – esordisce Carlo Conti in collegamento con Oggi è un altro giorno – va sempre meglio. E’ stata una settimana intensa, difficile, particolare – ha proseguito – il pensiero andava sempre a mia moglie e mio figlio nella speranza che loro fossero negativi, e infatti la gioia più grande è stata quando il loro tampone è risultato negativo. Sono stato coccolato da medici, infermieri, operatori sanitari che lavorano con tanta dedizione, io lo sapevo perchè mia mamma ha fatto l’infermiera, serve passione, loro hanno questa grande attenzione per i malati”. In ospedale Carlo Conti ha conosciuto Nello, suo vicino di letto: “Non ci siamo parlati tanto ma bastava uno sguardo, poi mi ha scritto un messaggio quando è tornato a casa dicendomi che la mia presenza lo ha fatto guarire più velocemente”.
CARLO CONTI: “IL SENTIMENTO DOMINANTE E’ STATA LA PAZIENZA”
“Il sentimento dominante è stata la pazienza – ha proseguito Carlo Conti – mi sono messo li, ho aspettato che passasse, ed ho pensato che l’unica cosa che potessi fare era farmi curare e sperare che il mio fisico rispondesse al meglio. Io sono estremamente sereno e tranquillo, c‘era un po’ di paura ma ovviamente anche fiducia nelle cure”. Quindi il messaggio: “Il covid non è una cosa semplice, ho capito che non si scherza col virus, indipendentemente da come ti prende, rimane dentro di te, senti che c’è qualcosa che ti turba, anche a livelli bassi o alti, è una cosa seria, da combattere, ci deve vedere uniti a difenderci gli uni con gli altri”. Carlo Conti non ha ancora compreso come si è infettato: “Son sempre stato attentissimo, prendevo il treno ma ero sempre solo nello scompartimento, forse è passato qualcuno, ho toccato un’ascensore, non ho capito perchè mi sono contagiato, attorno a me non ce l’aveva nessuno. Non diamo la colpa solo ai ragazzi – ha proseguito – alla movida, dobbiamo stare attenti tutti, stare il più possibile a casa, chi può fare smartworking lo faccia, è un virus subdolo”.
CARLO CONTI: “IL VIRUS MI HA FATTO CAPIRE LE PRIORITA’”
Carlo Conti ha avuto febbre e tosse, a tutto sommato è stato abbastanza bene: “Questo strumentino del saturimetro è fondamentale, mi diceva che il livello era basso fra il 91 e il 92 e non andava bene, a quel punto mi hanno visitato e poi mi hanno portati al pronto soccorso e da lì il ricovero per una settimana perchè facendo la tac si sono accorti che il virus stava intaccando il polmone; ho avuto solo un paio di giorni la febbre, e anche l’ossigeno solo a livello due, stavo abbastanza bene”. Carlo Conti è convinto che ora le persone abbiano presa più consapevolezza del virus: “La cosa si sta diffondendo abbastanza e più o meno tutti hanno qualcuno che conosciamo che l’ha avuto e che è stato colpito, e forse ci rendiamo veramente conto che la cosa esiste”. Il conduttore ha proseguito: “Il virus mi ha fatto capire una seria di priorità e le ha rafforzate ancora di più, l’unica cosa che conta è la salute; basta che ciascuno di noi passasse qualche ora negli ospedali per capire i reali problemi della vita, e bisogna dare più importanza a cose concrete e vere”. Conti ha concluso: “Da domani sarà ufficialmente guarito e potrò riabbracciare la famiglia, domani farò il tampone, che sarà importante, magari festeggeremo insieme. Il mio pensiero va a tutte le persone in ospedale, dare loro carica, forza energia e la pazienza. Non ti nascondo che in questo periodo ho pregato un po’ di più, di solito lo facciamo solo quando abbiamo bisogno”.