Carlo Conti è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Ciao Maschio”, trasmissione di Rai Uno condotta da Nunzia De Girolamo e andata in onda nella seconda serata di sabato 21 gennaio 2023. Il popolare conduttore televisivo ha parlato in primis della sua sfera caratteriale, permeata dalla serenità e da una scarsa propensione verso l’arrabbiatura: “Cosa mi fa adirare nel lavoro, a volte, sono la maleducazione e la mancanza di rispetto nei confronti degli altri. Con le donne sono serenissimo, infatti ci ho messo 52 anni per sposarmi! Prima ero un po’ malato di dongiovannite, ero un po’ farfallone: sono guarito da quando mi sono sposato con Francesca Vaccaro. Ho sentito il bisogno di condividere, ho sentito il bisogno della famiglia e ho trovato la persona giusta che mi aspettava”.
Carlo Conti e la moglie Francesca Vaccaro “non abbiamo mai litigato: affrontiamo tutto con leggerezza e vediamo sempre il bicchiere mezzo pieno. Nei momenti difficili devi apprezzare gli istanti belli e sereni, che sono in maggioranza. Trovo tranquillo e divertentissimo andare a fare la spesa al supermercato: mi piace la normalità. Credo che la serenità sia ancora meglio della felicità, perché è uno stato d’animo e non un attimo che passa”.
CARLO CONTI: “HO PERSO MIO PAPÀ DA BAMBINO, MIA MAMMA È STATA MOLTO FORTE”
Nel prosieguo di “Ciao Maschio”, Carlo Conti ha raccontato il dramma che l’ha colpito in tenera età: “Mio papà è morto quando avevo 18 mesi e non ho avuto la fortuna di conoscerlo. La mia mamma è stata molto forte e ha deciso di non sposarsi per dedicare la sua vita alla mia crescita. Ha avuto due attributi così! Ho un grande rispetto, una grande ammirazione per la figura personale. Fino a una certa età non è stata dura. La prima volta che ho sentito la mancanza di papà è stata a 18 anni: giocavo a tennis con Pieraccioni ed è venuto il papà di Leonardo a vederci. In quel momento, ho capito che io la mia figura paterna non ce l’avevo”.
Infine, Carlo Conti ha concluso parlando di sé: “Sono abitudinario, tanto nel posto dove andare in vacanza, quanto nel ristorante in cui recarmi. Non mi piace molto viaggiare, non ho voglia della scoperta. Ho lasciato l’appuntamento quotidiano de L’Eredità per una scelta di vita. Ho abbandonato Roma e ho portato la famiglia a Firenze. Condurre ancora Sanremo? Non ho mai rincorso nulla nella vita, figurati ora che ho fatto tre Festival che sono andati benino… Vediamo, lascio venire le cose così come vengono”.