“Sarà una puntata che faremo con la tristezza nel cuore. Come sapete, nel pomeriggio sono stati uccisi due poliziotti che erano in servizio a Trieste. Questo è il nostro modestissimo, ma doveroso saluto alle forze dell’ordine”. Carlo Conti apre così la quarta puntata di Tale e quale show, in una serata notoriamente difficile per via dei fatti di cronaca che l’hanno caratterizzata. Il suo compito, stasera, è più difficile del solito. “Sentiamo anche noi il peso di queste perdite”, conferma in giuria Vincenzo Salemme. Dopo il suo intervento, Conti riprende la parola per dare la pubblicità e terminare così l’anteprima: “Lo spettacolo sta per iniziare”. Prima, però, annuncia la giuria “prestigiosa” del programma: “C’è Loretta Goggi, insostituibile, Giorgio Panariello, Vincenzo Salemme e anche Serena Rossi”. Quest’ultima è la giurata speciale della serata, scelta dal conduttore non solo perché è una delle attrici più in voga del panorama cinematografico italiano, ma anche perché ha partecipato in prima persona al programma in qualità di concorrente. (agg. di Rossella Pastore)



Carlo Conti sulla possibile evoluzione del programma

Carlo Conti si gode il merita successo della nona edizione di “Tale e Quale Show 2019”, il varietà campione di ascolti del venerdì sera di Raiuno. Nonostante sia giunto alla nona edizione, il programma continua a sorprendere i telespettatori regalando grandissimi momenti di spettacolo. Lo stesso Conti, intervistato dal settimanale Nuovo, parlando del successo di ascolti della nuova edizione di #TaleeQualeShow ha detto: “è un varietà divertente, probabilmente è per questo che, pur essendo arrivato alla nona edizione, piace ancora così tanto al pubblico”. Non solo, il conduttore si è lasciato andare anche ad una serie di precisazioni in merito ad una possibile versione kids del programma. Il conduttore ha asserito, senza ma e senza se, che non è assolutamente intenzionato a realizzare una versione per bambini.



Carlo Conti dice no a Tale e Quale Kids: “devono vivere l’infanzia spensieratamente”

Intervistato dal settimanale Vero, Carlo Conti ha precisato il motivo che l’ha spinto a dire no ad una possibile versione kids del programma di successo “Tale e Quale Show“: “contrariamente a quello che succede all’estero, non farei mai una versione con i bambini di questo programma. Lo dico da uomo di televisione e da padre: mi piacciono i bambini che fanno i bambini”. Non solo, il conduttore ha anche sottolineato una serie di motivazioni che l’hanno spinto a dire no a questa variante: “i bambini non dovrebbero solo cantare, ma anche imitare gli adulti: le movenze e il trucco li trasformerebbero in bambini troppo cresciuti” – precisando – “da quando sono diventato papà ho capito ancora di più quant’è importante vivere l’infanzia spensieratamente”.



Carlo Conti si a Lo Zecchino d’Oro: “Lì i bambini fanno i bambini!

Se ha detto no alla versione kids di Tale e Quale Show, Carlo Conti ha detto si alla prossima edizione de Lo Zecchino D’Oro: ” Ecco perché invece ho detto di si allo Zecchino d’Oro: “Lì i bambini fanno i bambini! Sono il direttore artistico dal 2017 e quest’anno dividerò la scena, nella finalissima, con la mia amica e collega Antonella Clerici: sarà un appuntamento all’insegna della spensieratezza e dell’allegria”.  Infine il conduttore ha voluto dire la sua anche sulla prossima edizione del Festival di Sanremo 2020 affidato alla conduzione di Amadeus: “sono felice che il Festival sia stato affidato a lui. Abbiamo fatto entrambi tanta gavetta partendo dalle radio e condividiamo la passione per la musica. E’ giusto che gli sia stata data questa prestigiosa opportunità: farà bene, ne sono certo, e si divertirà“.