Chi è Carlo Cosco l’ex marito di Lea Garofalo?

Carlo Cosco è l’uomo che ha ucciso Lea Garofalo. La madre di sua figlia, Denise Cosco, la donna che aveva osato ribellarsi alla sua autorità e a quella della ‘ndrangheta, diventando addirittura collaboratrice di giustizia. Nessuno meglio di chi fu testimone della vicenda, la giovane Denise, può raccontare come andarono veramente le cose.



Intervistata qualche anno fa da La Stampa, la ragazza raccontò: “Di mio padre invece non ho grandi ricordi. A casa non c’era mai. Un’immagine però mi è rimasta scolpita nella memoria. Nitidissima. Avevo cinque anni. Era notte. Bussarono forte alla porta, poi entrarono con i cani e lo arrestarono. Da allora, rividi mio padre solo in carcere, ai colloqui, perché mia mamma nonostante tutto lo andava a trovare. Credo che fu durante uno di quei colloqui che mio padre decise di ucciderla. Anche questo è un momento che ricordo bene. Lei era esasperata, stufa di quella vita, gli disse che voleva lasciarlo. Lui scavalcò il divisorio e le saltò addosso, la riempì di botte. Una donna non può lasciare un boss! Sono sicura che poi, anni dopo, l’ha uccisa per quello sfregio al suo onore“.



Carlo Cosco il boss che uccise Lea Garofalo

Denise Cosco non sa dire se l’uomo che le ha portato via la madre fosse completamente un mostro: “Mi voleva bene? Non lo so. Certo mi faceva molti regali; e mi dicono che quando parlava di me gli brillavano gli occhi. Non credo volesse farmi entrare nel suo mondo. Mi sognava laureata, e fidanzata con un bravo ragazzo“. A lui oggi riserva un sentimento che è diverso dall’odio, forse anche peggiore: “Ogni tanto provo pena per lui. Non ha capito che cosa si è perso: una famiglia, una figlia, l’amore che avrebbe potuto avere“.



Carlo Cosco è attualmente in carcere, condannato in Cassazione all’ergastolo insieme al fratello Vito, a Rosario Curcio e Massimo Sabatino; 25 anni di reclusione invece per Carmine Venturino, ex fidanzato della figlia di Cosco, Denise, che con le sue rivelazioni ha consentito di ritrovare parte dei resti di Lea Garofalo. Fu Cosco ad attirare Lea Garofalo in una trappola a Milano, a separarla dalla figlia, mandando quest’ultima da un parente, e ad uccidere la moglie, non prima, forse, di averla anche torturata.