Non ci sarà gara. Nessun vinto e nessun vincitore. In ciascuna puntata Carlo Cracco accoglierà un ospite (cuoco amatoriale) nell’intimità domestica della sua cucina, ricostruita per l’occasione dallo sponsor unico Scavolini (co-produttore), in modalità doppia e speculare in studio. Le due postazioni avranno gli stessi strumenti ed ingredienti. Questo permetterà al cuoco amatoriale del giorno, guidato dallo chef Cracco, di realizzare una ricetta gourmet. E’ quale sarebbe la novità? Saranno uno di spalle all’altro. L’intera ricetta sarà guidata dalla voce di Cracco che solo alla fine potrà vedere l’operato del suo ospite e confrontarlo con il suo piatto. Una sorta di “faccia a faccia” ma… di spalle. Ad accompagnare l’ospite del programma, amici e parenti che commenteranno e supporteranno, dietro le quinte, la gara del loro cuoco di famiglia.
I conduttori
Carlo Cracco si presenta ai fornelli per la prima volta senza la giacca da chef, abbandonando i panni di giudice severo, mostrandoci un lato più intimo in un ambiente domestico nel quale cucinane come a casa. In questo scenario, Scavolini è al suo fianco come co-produttore del programma.
“Ho accettato con entusiasmo di partecipare a questo progetto.” racconta Cracco “Questo è un programma divertente che mi permetterà di essere me stesso “nella mia cucina”, mostrando il mio lato più autentico. E’ stata un’evoluzione naturale di un percorso. Non avrei potuto immaginarmi nessun altro modo per tornare in tv, per questo ho accettato.”
Camihawke, al secolo Camilla Boniardi, è una vera star del web con milioni di follower che la seguono sui suoi canali social.
“E’ un onore per me esordire in un programma televisivo in qualità di co-conduttrice al fianco di Carlo Cracco. Lui è un grande professionista ed in questa occasione mi ha dato uno straordinario supporto. Sono grata a lui ed a tutto il team per il lavoro svolto. Mi sono divertita. L’impegno e le emozioni sono state tante. Ho imparato tantissimo. Spero davvero che il risultato piaccia al pubblico tanto quanto è piaciuto a me fare questa esperienza.”
Nuova vita allo Sponsor
Già pioniera nell’utilizzo del media televisivo, Scavolini intraprende un nuovo percorso con la co-produzione di un programma tv. Ma forse, questa nuova direzione comunicativa di entertainment non è poi così innovativa. Ricordate Carosello? Era il 1957 quando questo tipo di format inizio a cambiare il modo di fare pubblicità ed entertainment in Italia. Un contenitore di pubblicità e creatività in cui il “mini film” realizzati da grandi registi e con grandi attori del momento, raccontava ed accompagnava gli italiani verso il loroSponsor preferito. Scavolini, da questo punto di vista, diventa un “modello” ri-portando una ventata di novità, che arriva da lontano, nel modo di fare oggi pubblicità in tv.
Conclusioni
A questo punto la domanda sorge spontanea: serviva nel panorama televisivo italiano un nuovo programma di cucina? Un’idea me la sono fatta ma… lascio a voi la risposta.
Chissà. Forse il genere “di spalle” potrebbe funzionare. E poi, dopo anni in cui abbiamo visto programmi stranieri riadattati, un programma scritto e pensato interamente in Italia potrebbe aprire le porte ad una nuova ventata di genialità “nostrana”. Speriamo! Comunque, se vi siete persi la puntata, nessun problema. Mamma RAI ha pensato a tutto: replica il giorno dopo alle ore 16:50. E se proprio avete cercato di evitare il programma tutta la settimana perché avevate di meglio da fare, arriva il mega riassunto (circa un’ora) il sabato alle 14:00 con il meglio delle puntate andate in onda. Quindi buona cucina a tutti “nella mia cucina” anzi… nella sua.