Carlo Cracco ha deciso di scendere in campo volontario contro il Coronavirus. Il noto chef stellato infatti sarà volontario in cucina per gli operai dell’ospedale da campo alla Fiera di Milano. Dopo aver chiuso i suoi ristoranti lo chef ha deciso di dare una mano al nostro paese in un momento di estrema difficoltà dopo aver chiuso i suoi ristoranti. Si è così messo a disposizione della Regione Lombardia per portare un pasto a chi sta lavorando notte e giorno per garantire un posto letto agli ammalati colpiti dal Covid-19. Insieme a lui ci sarà la sua brigata, pronta a dargli una mano per preparare dei pasti caldi e servirgli in una mensa allestita dentro al cantiere dell’ospedale da campo. Ovviamente verranno garantiti loro tutto il necessario per salvaguardare la loro salute come disposto dal Governo.
Carlo Cracco volontario contro il Coronavirus, le parole dello chef
Lo chef stellato Carlo Cracco ha voluto raccontare le sue impressioni all’inizio dei lavori come volontario contro il Coroanvirus. A Identità Golose ha rilasciato un’intervista via Skype, spiegando: “Ci siamo resi disponibili attraverso la Regione Lombardia a dare una mano coi pasti. Nel nostro ristorante sei ragazzi hanno preparato cibo e io e altri collaboratori abbiamo servito a tutti quelli che stanno lavorando. Avevamo poco tempo quindi abbiamo deciso di andare sul classico con insalata di riso con verdure, frittata con zucca, castagne e patate. Cucineremo ancora nei giorni a seguire“. Sicuramente questa iniziativa è l’ennesima dimostrazione del grande cuore dello chef italiano che dietro un lato da burbero nasconde un cuore d’oro.