Il palinsesto di Carlo Freccero non è ancora partito e Rai2 è in ritardo rispetto alle altre reti, ma il direttore non teme i bilanci. «Aspettiamo il 28 novembre, il giorno in cui finirà il mio mandato», spiega al Fatto Quotidiano, smentendo le voci riguardo un ruolo in Rai Pubblicità. Dirigere ora una rete comunque non è più difficile rispetto al passato. «Ho sempre fatto così televisione. La differenza importante è nel tempo a disposizione, avevo solo dodici mesi per lavorare. La mia vera rete inizia adesso». Qualcuno però lo accusa di aver osato troppo, andando oltre il cambiamento mirato, ma per Carlo Freccero era indispensabile cambiare. «Bisogna dare continuità ma la tv deve aggiornarsi. Non credo di aver osato troppo, ho cercato di costruire un palinsesto chiaro». Ma d’altra parte gli è stato chiesto di raggiungere un target più giovane e ciò impone cambiamenti. Anche per questo ha deciso di puntare su Stefano De Martino. «Ho avuto ragione, l’ho scelto anche per raggiungere il pubblico più giovane».



CARLO FRECCERO “ADRIANA VOLPE? INSULTI NON MI SORPRENDONO”

Carlo Freccero ha parlato anche di Adriana Volpe, che ha preso male la chiusura di Mezzogiorno in Famiglia. «Cosa ci posso fare? Io sono una persona divisiva e certo non mi sorprendo se qualcuno mi insulta o mi critica», la replica del direttore di Raidue. Invece a proposito di Detto Fatto, fermo tra il 4-5% di share: «A Detto Fatto c’era un problema, non c’era più Giovanni Ciacci. Ha avuto un problema con la Rai, ha avuto una condanna e non poteva più esserci. È stato lui a dare le dimissioni». Intanto sta per tornare Fabio Fazio, che però avrà la concorrenza spietata della fiction su Rai1, Massimo Giletti su La7 e Barbara d’Urso su Canale 5, senza contare il posticipo della Serie A. Per questo le aspettative non sono alte: «Mi aspetto l’8% di share. So bene che non c’è una abitudine del pubblico in quella fascia, Rai2 fa solitamente il 5%, ottenere tre punti in più in un paio di mesi per noi sarebbe un successo», ha spiegato Freccero nell’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano. Riguardo la fine del suo mandato, che termina il 28 novembre, il direttore di Rai2 ha aggiunto: «Niente, finisce il mio mandato. Al mio successore lascio il palinsesto a cui ho lavorato e che potrete giudicare tra qualche mese».



CARLO FRECCERO “SIMONTA VENTURA? È BRAVISSIMA”

Il pomeriggio di Rai2 si sta rivelando un disastro, la Domenica Ventura ha ottenuto quasi il 4 per cento di share, quindi gli ascolti sono dimezzati rispetto a Mezzogiorno in Famiglia. Ma Carlo Freccero non è pessimista. «Io mi aspettavo ancora peggio, per fare un bilancio aspettiamo due mesi. Il programma costa in totale 14 mila euro, bisogna fare le nozze con i fichi secchi». Il direttore di Raidue comunque ha grande fiducia in Simona Ventura. «È bravissima e ce la farà anche questa volta». Ma si parla anche di nuovi progetti per la conduttrice. «Ci saranno ma nel 2020, non posso ora anticipare cose di cui non ho ancora parlato con l’amministratore delegato Salini». Nell’intervista al Fatto Quotidiano non manca un riferimento al debutto sottotono per Quelli che il calcio con il trio Kessisoglu-Bizzarri-Ceran. «È un risultato condizionato dalla concorrenza di Tv8 al 10% e dalla chiusura anticipata per dare spazio alla pallavolo. Non sono affatto spaventato». Freccero ha poi smentito “contatti politici”. «Io non ho ricevuto alcuna pressione, nessuna telefonata da politici. Mai una volta, mai. Ripeto mai, potete anche controllare il mio telefono». E ha smentito di aver sentito Beppe Grillo, che pure conosce bene, e Matteo Salvini.

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